Di virtualità ne abbiamo anche abbastanza. E finalmente, anche se non proprio “al massimo”, questa estate ritorniamo tutti a vedere il nostro mondo senza filtri, schermi o surrogati. Per questo, Clubhouse, il social network “per sola voce” e in “viva voce”, renderà la realtà di questa estate 2021 molto meno “virtuale” e, allo stesso tempo, decisamente “aumentata”. I numeri parlano chiaro: da quando Clubhouse è disponibile anche su Android (20 maggio), l’app ha registrato oltre 10 milioni di download su dispositivi che utilizzano questo sistema operativo. E da quando è stata aggiunta la funzione di messaggistica diretta ed è stato tolto il sistema di accesso a inviti, il 21 luglio, in una sola settimana il traffico di messaggi di persone partecipanti alle varie “stanze” è stato di oltre 80 milioni di messaggi.
Per questo Clubhouse è l’”hotel” che renderà memorabile questa estate 2021. Perché è l’”hotel” perfetto e che segue i suoi ospiti ovunque siano. Con Clubhouse infatti potrai trascorrere le tue vacanze dove vorrai e con chi vorrai. Ma senza perdere di vista i tuoi interessi, restando in contatto con le persone che ami, conoscendone di nuove e anche con la possibilità di parlare con giornalisti, star del mondo dello spettacolo, dello sport, della cultura e chi più ne ha, più ne metta. Diciamo “parlare” perché nelle stanze di Clubhouse che, giusto per essere chiari, è “un posto” e non “una piattaforma”, la voce è quella reale e autentica delle persone. Senza filtri o artifici.
Vademecum per accedere al Clubhouse “Summer Resort 2021”
- La prenotazione: basta scaricare l’app (da App Store o da Google Store). È naturalmente gratuita e superintuitiva. Un consiglio: poni molta attenzione alla compilazione del tuo profilo in modo da massimizzare le opportunità di incontrare gente e argomenti interessanti.
- Il Check-in: pur mantenendo un certo tono, dal 21 luglio, alla reception non devi esibire inviti e nelle varie aree non hai bisogno di liste d’attesa. C’è di più: la tua stanza la trovi con un click. Se invece vuoi entrare in una stanza altrui basta camminare nei corridoi della schermata principale. Ne troverai tantissime e con la porta aperta pronta ad accoglierti. Se invece vuoi essere tu a ospitare, basta segnalare chi sei, dove sei e di cosa vuoi parlare. Scegliendo ovviamente, se vuoi conversare solo con i tuoi amici o, forse e vista la stagione, anche con chi non conosci ancora ma… chissà!
- I Club: ne troverai tantissimi. Per ogni gusto e soprattutto ben frequentati. Potrai quindi conversare amabilmente sulle ultime vicende di Meghan e Harry con qualche giornalista esperto di teste coronate o intrattenere dialoghi impegnati con i protagonisti della politica. O anche aggiornarti sulle ultime scoperte scientifiche. Insomma nelle “hallway” di Clubhouse trovi velocemente luoghi che sembrano progettati su misura per te.
- Le “regole della casa”. L’educazione regna sovrana. Nella tua stanza sei tu che parli e puoi decidere con chi vuoi parlare. Gli altri possono solo ascoltare. A meno che non alzino la mano o ti mandino un messaggio attraverso la funzione Backchannel. Sarai sempre e comunque tu a dar loro la parola. E non importa se il tuo nome è Mario Rossi o Elon Musk. Lo stesso, ovviamente, accade quando sei tu a entrare nelle stanze altrui. Allo stesso tempo, quando deciderai di andartene, potrai farlo con un semplice tap e in silenzio. Nessuno sarà avvisato della tua uscita.
- I tuoi vicini di stanza. Te li scegli tu. Possono essere i tuoi amici, i tuoi colleghi o anche nuovi amici. E poi può capitare che siano personaggi dello show-business, chef stellati, campioni sportivi, scienziati, filosofi, politici ecc. E potrebbe succedere di parlare con loro come se li avessi al telefono. Ascoltando la loro autentica voce (e non quella dei loro agenti o dei social media manager).
- Il servizio non è solo in camera. È ovunque ti trovi. Su una spiaggia esotica come a bordo piscina in città. A casa tua come su un treno. E funziona 24 ore su 24, sette giorni su sette. Sei sempre e soltanto tu a comporre (o a proporre) l’agenda degli appuntamenti che ti interessano.
- La privacy è assicurata. Le conversazioni, se non dietro esplicito consenso di tutti i partecipanti, non possono essere registrate. La “direzione” stessa di Clubhouse fa accurata pulizia di tutto subito dopo il “check out”. A meno che non ci siano state violazioni del codice di condotta. Ma questa è un’altra storia…
- L’amenity kit. È l’intera stanza, che puoi mettere in valigia e portare con te al rientro. Perché Clubhouse non chiude mai. Anche quando la stagione delle vacanze volge al termine. Le persone che hai conosciuto, gli interessi che hai coltivato o quelli nuovi che hai scoperto li ritroverai nel tuo quotidiano ordinario. Pronti ad arricchire la tua vita.
- Clubhouse è davvero per tutti. È stato costruito per essere un ambiente tranquillo e sicuro. E a tal proposito ci sono anche le Community Guidelines e i Terms of Service che stabiliscono in modo chiaro inequivocabile i codici di comportamento.
- La customer satisfaction. È importantissima. Per questo Clubhouse investe continuamente per stimolare i migliori “creator” e per fare in modo che le sue stanze e i suoi club siano sempre di più e sempre più interessanti. La sua identità di “social audio” infatti corrisponde a una responsabilità molto importante. Perché in un “posto” in cui le persone ci mettono la propria voce è importante che a ogni singola voce venga data la possibilità di esprimere pienamente il suo potenziale.
Per ulteriori informazioni collegarsi al sito ufficiale a questo link.