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ColorOS 11 è il nuovo sistema operativo di Oppo. Ma cosa c’è di nuovo?

Da ColorOS 7.2 a ColorOS 11. Un salto importante per un aggiornamento importante. La nuova versione del sistema operativo di Oppo, che riprende la numerazione di Android e accompagna l’arrivo del nuovo OS di Google, è pensata per offrire agli utenti un’esperienza completa e personalizzata, senza dimenticare tutti quegli elementi tipici della variante stock di Android.

ColorOS 11: cosa cambia?

ColorOS 11 nasce con l’intento di adattare l’interfaccia dello smartphone ai gusti dell’utente. Ecco perché il nuovo sistema operativo di Oppo prevede un Always-On Display cucito su misura. Potrete infatti creare voi la schermata più adatta all’utilizzo che fate dello smartphone, ma anche cambiare i colori del tema, agire su icone e font, scegliere la Dark Mode che più vi piace (tre quelle disponibili) e persino creare una suoneria personalizzata definendo ritmo e strumenti.

Il software dell’aziende cinese però non si basa unicamente sull’estetica. Tra le nuove funzionalità troviamo il Three-Finger Translate di Google Lens, creata in collaborazione con Google e pensata per tradurre rapidamente un testo: tutto ciò che dovete fare è catturare uno screenshot usando tre dita.
A disposizione anche Flex drop per la gestione del multi-tasking e Device Control, per gestire i dispositivi connessi senza scaricare nuove applicazioni.

Flex Drop

Oppo poi pensa anche alla batteria, con la modalità Super Power Saving Mode che consente agli utenti di selezionare ben sei applicazioni da attivare ed utilizzare quando la batteria è scarica. Battery Guard invece previene i danni derivati dalla carica prolungata interrompendo il flusso di corrente durante la notte dopo aver raggiunto l’80% e riprendendo poi la ricarica prima del risveglio dell’utente.

Super Power Saving Mode

Spazio anche alla fluidità con UI First 2.0 che combina il motore di Oppo per la riduzione del ritardo con Quantum Animation. Questo aumenta l’utilizzo della RAM ma migliore il tasso di risposta e il frame rate.
AI App Preloading invece impara dalle vostre abitudini per precaricare le applicazioni che usate abitualmente e ridurre così i tempo di caricamento, mentre SuperTouch identifica in maniera intelligente gli scenari utente e ottimizza la velocità di risposta al tocco.

Grande attenzione infine alla privacy. Non parliamo solo delle funzionalità di Android 11 ma anche di integrazione come Private System, che duplica applicazioni e dati, o App Lock,per bloccare le applicazioni tramite password.

Quando arriva?

ColorOS 11 sbarcherà tra la fine dell’anno e l’inizio del 2021 sui dispositivi della serie Find X2.
In seguito verranno aggiornati anche gli altri smartphone Oppo.
Per avere però dati più precisi dovremmo attendere i prossimi mesi.

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