Come rendere un impianto Hi-Fi vintage “streaming friendly”

Gli impianti Hi-Fi costruiti negli anni 80 e 90 avevano raggiunto un livello qualitativo veramente elevato, tanto che ancora oggi un impianto Hi-Fi vintage può essere in grado di darvi grandi soddisfazioni. Il grosso limite sono le sorgenti digitali ma come leggerete qui sotto è un ostacolo facilmente superabile.

Posso ascoltare musica in streaming col mio impianto Hi-Fi vintage?

La risposta a questa domanda è semplicemente SI. Cosa poi da non sottovalutare è che potreste ottenere anche risultati di ottima qualità spendendo il giusto. Ciò di cui avrete bisogno è un convertitore digitale analogico (DAC) e di una sorgente che potrebbe essere uno streamer o più semplicemente il vostro pc o perchè no, la vostra televisione. Tutto dipende dal budget e dal livello qualitativo che vorrete ottenere.

Diverse soluzioni per tutti i budget.

Qui di seguito un paio di proposte user friendly ed economiche.

Arylic S50 Pro+ streamer con dac incorporato a meno di 200 Euro.

L’ Arylic S50 Pro+ è uno streamer con dac ESS9023 SABRE incorporato, che a fronte di dimensioni e prezzi contenuti è in grado di fornirvi una esperienza completa per ciò che riguardo la musica liquida e lo streaming. La cosa più importante è che è molto semplice da utilizzare anche per chi è alle primi armi.

Con l’Arylic S50 Pro+ fondamentalmente darete la possibilità al vostro impianto Hi-Fi vintage di connettersi in rete sia in modalità cablata che wireless. Col Bluetooth 5.0  aptX HD potrete collegare il tablet o il telefonino. Inoltre il supporto Spotify connect e AirPlay semplificheranno ulteriormente le cose soprattutto a chi è alle prime armi, inoltre,con la funzione multiroom potrete ascoltare musica in diversi ambienti della vostra abitazione.

Se avrete voglia di provare l’ebbrezza dei vari servizi di streaming come Tidal, Quobuz e compagnia bella, anche in questo caso avrete la compatibilità necessaria. Sempre via streaming potrete ascoltare tantissime radio e potrete comandare il tutto o da telecomando in dotazione oppure tramite le apposite app per Android e Ios.

Abbastanza ampia la possibilità di connessioni tra cui una uscita per il subwoofer ed un ingresso ottico a cui poter collegare una consolle o la televisione. Per connettervi al vostro amplificatore vi basterà utilizzare le connessioni RCA line out ed il gioco è fatto. Se vuoi dare nuova vita al tuo impianto Hi-Fi vintage questa soluzione è in grado di unire facililità di utilizzo e buona dotazione ad una qualità accettabile in relazione al prezzo.

Per maggiori informazioni tecniche potete consultare il sito del produttore.

Attualmente l’Arylic S50 Pro+ è disponibile su Amazon con prezzo scontato.

Raspberry e dac esterno soluzione prestazionale dal costo sostenibile.

L’ultima soluzione che vi proponiamo è leggermente più complessa ma sicuramente performante e di facile realizzazione. A tal proposito vi preannunciamo che a breve sarà disponibile uno specifico articolo molto più approfondito sull’argomento.

Per chi non sapesse cosa sia un Raspberry qui può trovare informazioni a riguardo. Tornando a noi, ciò di cui avrete bisogno sarà:

• Un raspberry PI4 da 4gb
• Un Cabinet
• Una Micro SD
• Un alimentatore
• Un lettore di schede micro sd

non vi resterà altro da fare che scegliere quale piattaforma utilizzare per riprodurre la vostra musica. Noi vi suggeriamo Volumio che offre sia formule gratuite che a pagamento. Una valida alternativa è Moode. Ve li suggeriamo per averli testati e verificato la loro semplicità di utilizzo. In rete ne troverete tanti altri. Il Raspberry non è dotato di dac quindi avete due possibilità: o connettervi ad un dac esterno oppure comprare una scheda come quella qui sotto e connetterla al vostro Raspberry. Con una spesa irrisoria avrete un sistema molto performante, sempre aggiornabile, tascabile e molto molto personalizzabile. Facendo un giro su YouTube troverete diverse realizzazioni con skin personalizzate, schermi touch e tanto altro.