Elon Musk sfida ChatGPT e lancia xAI

Elon Musk ha lanciato una nuova società, che vuole sfidare ChatGPT nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa: si chiama xAI – e punta in alto. Presentata tramite un nuovo sito web, che fornisce informazioni dettagliate sulla missione e il team dell’azienda, e che dice che l’obiettivo principale di xAI è quello di “comprendere la vera natura dell’universo“. Non ci sono dettagli o spiegazioni su come raggiungere questo obiettivo.

xAI, la nuova società per l’intelligenza artificiale di Elon Musk

Musk ha twittato che “annuncio la formazione di xAI per comprendere la realtà” su Twitter. Il CEO guida personalmente il team di xAI, che include esperti provenienti da rinomate organizzazioni di intelligenza artificiale, come OpenAI, Google Research, Microsoft Research e DeepMind (recentemente incorporato in Google). Tra i membri del team citati sul sito web figurano Igor Babuschkin, Manuel Kroiss, Yuhuai (Tony) Wu, Christian Szegedy, Jimmy Ba, Toby Pohlen, Ross Nordeen, Kyle Kosic, Greg Yang, Guodong Zhang e Zihang Dai.

Il 14 luglio, il team di @xAI organizzerà una discussione su Twitter Spaces, offrendo agli ascoltatori l’opportunità di “incontrare il team e porre domande“, come indicato sul sito web. Non è stata specificata un’ora precisa per l’evento.

Questo annuncio su Twitter Spaces (non certo il più diffuso sito di streaming) testimonia come anche questa società voglia legarsi a doppio filo con le altre di cui Musk è amministratore o proprietario. Secondo le informazioni riportate sul sito di xAI, l’azienda è “separata” dalla X Corp di Musk, ma collaborerà strettamente con X (Twitter), Tesla e altre società. Recentemente, Musk ha imposto limitazioni severe ma temporanee sulla lettura di Twitter, attribuendole ai cambiamenti nell’estrazione dei dati da parte delle startup di intelligenza artificiale che cercano informazioni per modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Forse la sua xAI non avrà le stesse limitazioni imposte agli altri algoritmi.

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Un nuovo ambito

Le prime informazioni su xAI emersero ad aprile, quando documenti hanno rivelato che Musk aveva fondato l’azienda in Nevada. Musk ha già avuto un ruolo importante in un’altra organizzazione di intelligenza artificiale, avendo co-fondato OpenAI nel 2015. Tuttavia, nel 2018 ha lasciato l’organizzazione per evitare conflitti di interesse con Tesla, che è attiva anche nel campo dell’IA.

Da allora, Musk ha criticato apertamente OpenAI e ha accennato a un nuovo progetto chiamato “TruthGPT” durante un’intervista con Tucker Carlson, il presentatore recentemente licenziato da Fox News. Infatti, aveva criticato i limiti posti da OpenAI per evitare che l’AI esprimesse “opinioni” sessiste, razziste o comunque controverse. Qualcosa che secondo Musk limitava la “ricerca della verità” cui l’AI dovrebbe tendere. Anche se, come sappiamo, le AI generative formulano frasi su calcoli probabilistici in base ai set di dati.

Musk aveva inoltre criticato il fatto che OpenAI era passata da non-profit a “controllata da Microsoft”. E più di una volta aveva chiesto moratorie per valutare i possibili rischi di questa tecnologia. Entrambi i timori sembrano scontrarsi con la nuova società privata che ha appena lanciato – ma capiremo meglio la posizione di Elon Musk su xAI dopo l’evento online di domani.

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