Il lavoro del futuro? Certo: le materie STEM. Lo sappiamo… ma se vi dicessi che anche la conservazione di boschi e foreste potrebbe dare ai giovani nuove possibilità lavorative? Sono andata nella Maremma Toscana a scoprire di persona se tutto questo sia davvero possibile.
Sofidel4Talent: il “corso di boschi” gratuito
Sofidel – azienda che produce di carta tissue ovvero carta tessuto (conoscerete sicuramente il marchio Regina… quella degli “Asciugoni”) ha creato un programma parecchio interessante per i giovani. Una tre giorni – full immersion – dal nome Sodifel4Talent in collaborazione con WWF Italia, per dare la possibilità a 15 giovani laureandi o neolaureati in discipline scientifico-naturalistiche, di formarsi sul campo. Al loro fianco, oltre agli esperti del WWF, anche docenti universitari per comprendere il valore della biodiversità, le implicazioni economiche e sociali della tutela degli ecosistemi forestali, le dinamiche di prevenzione degli incendi, nonché gli effetti della natura sulla salute e sul benessere delle persone.
Eh si perché le foreste sono degli ecosistemi fragili e sempre più a rischio e saperle conservare è letteralmente un’arte.
Sono andata quindi anche io al Museo della Biodiversità di Monticiano – intrufolandomi tra gli studenti – per scoprire di cosa tratta il corso Sofidel4Talent.
Oltre alle lezioni in aula – molto approfondite – in cui personalmente ci ho capito poco (il corso infatti non era rivolto proprio a chiunque, non era volutamente divulgativo ma tecnico, quindi ottimo) tante le sessioni sul campo, o meglio, in foresta. Già perché per imparare a prendersi cura delle foreste in pericolo non è un gioco da ragazzi. Bisogna imparare a comprendere a fondo le funzioni di ogni singolo essere vivente, animali compresi, e il loro ruolo. Durante l’escursione riserva dell’Alto Merse, a Chiusdino, sono rimasta a bocca aperta scoprendo quanti sono i fattori che contribuiscono al delicato equilibrio della foresta.
Tra i vari incontri e workshop si è parlato di biodiversità di flora e fauna, habitat rari e specie a rischio; connettività ecologica, ripristino di foreste ripariali e planiziali, monitoraggio e bio-acustica e tanto altro ancora.
Elena Faccio, Creative, Communication and CSR Director di Sofidel durante la presentazione del corso afferma: “Crediamo nella sostenibilità quale leva strategica di sviluppo responsabile e lavoriamo ormai da 15 anni fianco a fianco con WWF. Siamo convinti che i giovani siano la nostra carta migliore per preservare il Pianeta e siamo contenti di dare il nostro contributo per un progetto di formazione qualificante e utile per le sfide che ci aspettano negli anni a venire”.
Si ma il lavoro? Quali sono le professioni delle foreste?
Le foreste svolgono una funzione fondamentale nella tutela della biodiversità e nella lotta al cambiamento climatico e vi stupirà sapere che sempre più giovani sono interessanti profondamente alle tematiche green. Questa importante fetta di giovani di giovani infatti desidera sempre di più un lavoro lontano da monitor e uffici, magari all’aria aperta e immersi nel verde. Tutto questo infatti conduce alla creazione – quasi naturale – di nuovi sbocchi professionali.
Secondo Marco Galaverni, Direttore Programma e Oasi del WWF Italia “Ci sono numerose possibilità
di lavoro nel settore forestale, in particolare in relazione alla gestione degli ecosistemi e alle attività
ricreative, ma spesso è molto difficile trovare persone con le giuste competenze. Creare consapevolezza
sugli sbocchi occupazionali e investire sulla formazione, oggi è più importante che mai.”
Ma quali sono queste professioni? Eccone alcune… di cui probabilmente non avrete mai sentito parlare.
- Guardia forestale e Gestore Forestale;
- Log Salvager: esperto nel recupero del legno degli alberi abbattuti da tempeste;
- Forest Fire Fighter: figura specializzata nella prevenzione e nello spegnimento di incendi boschivi che richiedono tecniche, attrezzature e addestramento specifici, diversi da quelli necessari nelle aree urbane e popolate;
- Esperto in Adventure Park: specialista nella progettazione di parchi avventura nei boschi;
- Forest Therapist: esperto in terapia forestale, pratica giapponese sempre più diffusa in Europa e in Italia;
- Forest bathing: si fonda sul contatto con la natura per migliorare il benessere psicofisico, diminuire lo stress, aumentare il rilassamento e, allo stesso tempo, sensibilizzare sull’importanza di preservare l’ambiente;
- Pedagogista Forestale: esperto in educazione ambientale incentrata sulla conoscenza della natura, della vita nella foresta e sulla scoperta dei suoi segreti attraverso il gioco e l’esperienza sensoriale immersi nel bosco;
- Forest Communicator: esperto in comunicazione applicata all’ambito forestale. Lavorerà con l’obiettivo di incrementare la capacità del settore di comunicare efficacemente il ruolo delle foreste nello sviluppo sostenibile.
- Short Rotation Plantation Manager,:addetto alla rotazione delle colture e alla piantumazione dei nuovi alberi;
Questa prima edizione di Sofidel4Talent è stata un successo. Le candidature giunte sono state più di 160 e i posti disponibili solo 15. Qui trovate la lista dei giovani selezionati per questo workshop. Intanto tenete gli occhi aperti perché la seconda edizione potrebbe giungere e magari voi potreste essere i prossimi fortunati a usufruire di 3 giorni di formazione gratuita che credo che oggi sia una delle risorse più preziose che possiamo avere.