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In futuro controllerai iPad e iPhone solo usando gli occhi

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Basteranno solo gli occhi per controllare iPad e iPhone.
Non è un sogno.
Non è qualcosa che ci auguriamo per il futuro.
Non è nemmeno un annuncio eccessivamente precoce.
Apple è pronta a rilasciare questa funzionalità entro la fine dell’anno.

Questo però è forse l’aggiornamento più eclatante all’interno di un programma molto più ampio, un programma che punta a rendere sempre più accessibili i dispositivi di Cupertino.

Controllare iPad e iPhone con gli occhi

Partiamo dalla novità che ha sorpresa ed entusiasmato la maggior parte di noi: l’Eye Tracking.
Gli utenti di iPad e iPhone con limitazioni fisiche potranno navigare sui propri dispositivi interamente con gli occhi.
Il merito è dell’intelligenza artificiale, del machine learning e dell’esperienza che sicuramente la Mela ha maturato con il suo visore, Vision Pro, che già adesso può essere controllato in questo modo, con una precisione a dir poco sorprendente.

L’Eye Tracking funzionerà con tutto, incluse le app di terze parti, quindi non ci saranno limiti a ciò che sarà possibile fare: basterà muovere lo sguardo e fermarsi su ciò che vorreste tappare.

Tutto questo usando solo il device. La privacy infatti rimane al primo posto quindi nessun dato verrà mai condiviso con Apple.
Non è inoltre necessariamente richiesta l’ultima versione dei device Apple per funzionare. Anzi, Cupertino promette un’ampia compatibilità. Per questa e per tutte le altre novità.

Apple 2022 iPad 10,9'' (Wi-Fi, 64GB) - Azzurro (10ª...
  • Incredibile display Liquid Retina da 10,9" con True Tone
  • Chip A14 Bionic con CPU 6-core e GPU 4-core
  • Fotocamera posteriore da 12MP con grandangolo

Music Haptics: un nuovo modo di vivere la musica

La musica anima le nostre vite ma è un’arte di cui non tutti beneficiano.
L’azienda americana però punta all’inclusività totale e ha deciso di introdurre Music Haptics, un modo nuovo di vivere la musica su iPhone per utenti sordi o con problemi di udito.
L’idea è quella di sfruttare il Taptic Engine dei device, ossia quel “motorino” che li fa vibrare, per tradurre in tocchi, texture e vibrazioni milioni di brani di Apple Music.

E se non uso il servizio di streaming di Apple?
La palla passa agli sviluppatori visto che la società guidata da Tim Cook metterà a disposizione le API per consentire a tutti di integrare questa funzionalità.
Ci immaginiamo quindi che quantomeno Spotify segua le orme di Cupertino.

Riconoscimento vocale migliorato e personalizzazione

In arrivo c’è anche Vocal Shortcuts, che consentirà agli utenti di iPhone e iPad di creare comandi vocali personalizzati che Siri può comprendere per lanciare scorciatoie ed eseguire attività complesse.
Ad esempio “Timer” potrà far partire il timer o “Chiama mamma” potrà far partire direttamente la chiamata.

A questa novità si associa Listen for Atypical Speech, che utilizza il machine learning on-device per riconoscere una gamma più ampia di modelli di parlato.
Questa funzione è progettata per gli utenti con condizioni che colpiscono la parola, come SLA o paralisi cerebrale, offrendo loro un maggiore controllo e personalizzazione.

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Combattere la cinetosi con Vehicle Motion Cues

Avete presente quando siete in auto, guardate lo smartphone e iniziare ad avere quella spiacevole sensazione di nausea? Quella è cinetosi ed è il frutto di segnali contrastanti ricevuti dal vostro cervello.
Succede anche con la realtà virtuale quando il vostro cervello vi dice sia che vi state muovendo – nel mondo virtuale – sia che siete fermi – in quello reale.

Per ovviare a questo problema mentre siete sui mezzi di trasporti arriva Vehicle Motion Cues, che affronta il conflitto sensoriale tra ciò che gli utenti vedono e ciò che sentono visualizzando sullo schermo punti animati che si muovono in sincronia con il movimento del veicolo. Ciò riduce l’affaticamento sensoriale senza interferire con il contenuto visualizzato sullo schermo.

Il sistema, che sarà disponibile sia su iPad che su iPhone, è doppiamente curioso: da un lato perché l’idea dei punti animati è incredibilmente originale e siamo curiosi di provarla, dall’altro perché è un problema che non avremmo mai pensato potesse venire considerato ed è il segno della grande considerazione che Apple ha per i temi dell’accessibilità e dell’inclusività.

CarPlay riceve un incremento dell’accessibilità

Accessibilita Apple nuove funzioni

Apple non dimentica nemmeno CarPlay che verrà arricchito con funzionalità come Voice Control, i filtri colore per le persone daltoniche e il riconoscimento del suono.
Voice Control in particolare consentirà la navigazione a mani libere e il controllo delle app mentre Sound Recognition avviserà i conducenti o i passeggeri sordi o con problemi di udito di clacson, sirene e altri suoni cruciali.
Infine i filtri colore miglioreranno l’interfaccia CarPlay per gli utenti con daltonismo, insieme ad altre funzionalità di accessibilità visiva.

Miglioramenti dell’accessibilità di visionOS

Vision Pro Live Caption

Non solo iOS e iPadOS.
Gli utenti di visionOS, che già possono contare su una marea di impostazioni per l’accessibilità, trarranno vantaggio dalle Live Captions a livello di sistema. In parole povere visionOS sottotitolerà le vostre conversazioni reali mentre avvengono e non solo.
Live Captions ad esempio funzionerà anche con FaceTime.

Gli utenti con problemi di vista o sensibili alle luci intense potranno beneficiare di nuove opzioni come Riduci trasparenza, Smart Invert e Diminuzione luci lampeggianti.

Insomma, Visio Pro migliorerà ulteriormente.
E non solo.
Questi progressi però non fanno altro che confermare l’impegno di Apple per un design inclusivo, impegno che ormai prosegue da anni.

Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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Autore

  • Erika Gherardi

    Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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