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Il coronavirus mette alla prova la sicurezza del lavoro a distanza

Mentre si tenta di contenere il coronavirus e di impedirne la diffusione, le restrizioni ai viaggi messe in atto stanno inducendo molte società a ripensare alle strategie e modalità lavorative. Anziché recarsi in una regione in cui il loro volo di ritorno potrebbe essere a rischio di essere messo in quarantena, molte imprese si rivolgono al lavoro a distanza. Infatti permettono ai dipendenti di lavorare con videoconferenze, condivisione dei file e ad altre soluzioni di smart working. Proprio per questo l’utilizzo di misure per mantenere la sicurezza dei file nel lavoro a distanza è importante.

Il lavoro a distanza è fondamentale durante un’emergenza sanitaria

In Cina, dove le politiche di lavoro a distanza sono storicamente deboli, lo strumento di collaborazione remota Zoom è in crescita. Infatti ha visto un aumento del 15% dei download per singolo giorno.

Il lavoro a distanza può sicuramente giovare a un’azienda, incoraggiando una maggiore collaborazione e condivisione delle conoscenze. Ecco perché la sua adozione è cresciuta significativamente negli ultimi anni. Infatti, il mercato globale della sincronizzazione e condivisione dei file aziendali dovrebbe raggiungere 24,4 miliardi di dollari entro il 2027, rispetto ai 3,4 miliardi del 2018.

Tuttavia, una soluzione sbagliata può mettere a rischio le imprese se queste non affrontano il tema della sicurezza e della privacy dei dati. Per contrastare questa situazione, le aziende devono implementare la sincronizzazione sicura dei file e condividere le tecnologie. In questo modo i dipendenti possono lavorare da casa e al contempo accedere e trasferire i dati in modo sicuro e protetto.

Cos’è la tecnologia di sincronizzazione e condivisione dei file?

La tecnologia di sincronizzazione e condivisione dei file è progettata pensando al moderno panorama professionale. Uno scenario in cui la forza lavoro si affida a più dispositivi e alla flessibilità della posizione per massimizzare la produttività. Questa tecnologia offre alle società il potere di condividere i file su più dispositivi e con più persone utilizzando la sincronizzazione e archiviando i documenti in un deposito di dati affidabile, al quale i dipendenti possono accedere da remoto e da qualsiasi dispositivo.

Rischi per la sicurezza associati al lavoro a distanza

Storicamente, le politiche di smart working sono sempre state un argomento delicato per le imprese. Mentre alcuni datori di lavoro temono che il lavoro a distanza crei un calo delle prestazioni dei dipendenti, oggi la preoccupazione maggiore è quella di mettere in sicurezza i fondamentali dati proprietari su cui fanno affidamento le moderne organizzazioni.

Per ciò che concerne la rete aziendale, i team IT possono facilmente proteggere i dispositivi dei professionisti. Ma ciò diventa molto più difficile da fare quando un dipendente accede al sistema dall’esterno della rete.

Al di fuori della rete aziendale, i dispositivi sono facilmente soggetti agli attacchi di terze parti e di criminali informatici. Attaccare questi endpoint non tutelati può rivelare ai criminali informatici le credenziali di accesso del dipendente. Creando così un varco per accedere al sistema delle società o persino per utilizzare il virus informatico per bloccare i dati aziendali. Cosa che è accaduta al servizio NextCloud lo scorso autunno.

Vantaggi della sincronizzazione e condivisione sicura dei file

Le soluzioni create per garantire la sincronizzazione e la condivisione sicura dei file offrono grossi vantaggi alle società e ai dipendenti. Infatti permettono la flessibilità necessaria per consentire la collaborazione e la produttività dei dipendenti.

La sicurezza nel lavoro a distanza è semplice con gli accorgimenti giusti

Man mano che un numero crescente di organizzazioni adotta politiche di smart working, i gestori di servizi informatici (MSP) che forniscono assistenza a queste aziende dovrebbero adottare le soluzioni di sincronizzazione e condivisione dei file.

Per aiutare le società a introdurre criteri di lavoro da remoto in modo sicuro, i MSP possono offrire ai propri clienti business una soluzione di sincronizzazione e condivisione dei file sicura come Acronis Cyber ​​Files Cloud. Essa include crittografia end-to-end, controlli utente e sequenze cronologiche di informazioni.

Allo stesso modo, le organizzazioni che non fanno affidamento su un MSP possono scegliere Acronis Cyber ​​Files Advanced. Una soluzione di condivisione dei file facile, completa e sicura che rende gli utenti più produttivi e offre al proprio reparto informatico il controllo completo sui contenuti. Questo garantisce sicurezza, mantiene la conformità e abilita la politica aziendale BYOD (Bring Your Own Device) che permette ai dipendenti di utilizzare i propri dispositivi.

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