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Tecnologia per trovare lavoro: come preparare un curriculum grafico accattivante

La tua assunzione dipende dalla prima impressione che fai al datore di lavoro. Beh, non esclusivamente: non ti assumeranno alla NASA se non sai bilanciare un’equazione, non importa quanto siano divertenti le tue battute al colloquio. Ma numerosi studi delle scienze comportamentali dimostrano che le prime impressioni hanno un impatto fondamentale. E il contatto iniziale avviene attraverso il tuo curriculum vitae (CV): se giochi bene le tue carte, avrai la possibilità di mostrare quanto vali. Quindi andiamo insieme a vedere qualche consiglio e qualche tecnologia che possa darti una mano nella costruzione di un curriculum che cattura l’attenzione.

La regola aurea per il curriculum: capisci chi hai di fronte

Per avere qualche dritta su come costruire un CV accattivante e quali tecnologie usare per realizzarlo, abbiamo chiesto una mano ad Alessandro Fortis, formatore soft skill, coach e pubblicista (qui trovate il suo sito). Dopo appena il tempo per i convenevoli, Alessandro ci ha subito detto che la prima domanda da porsi è: “chi è il mio interlocutore?”.

Pensare di avere una ricetta per un curriculum perfetto è sbagliato, perché il CV va sempre pensato avendo chiaro in testa chi leggerà le mie esperienze. Un’agenzia del lavoro potrebbe richiedere un CV in Europass, mentre una startup potrebbe preferire un curriculum video. Se ti presenti per un ruolo da ingegnere usa i numeri e le statistiche per raccontarti, se vuoi fare l’illustratore mostra le tue doti artistiche. Rispecchiare l’altro non vuol dire annullarsi ma metterlo a suo agio, almeno nella fase iniziale”.

Cosa scrivere nel curriculum?

Se si tralascia il nome e cognome da mettere in bella vista, il resto delle informazioni da inserire è flessibile e varia a seconda del posto di lavoro ricercato. Ricorda la regola aurea: devi capire chi hai di fronte e mostrare perché sei perfetto per quel ruolo.

Quindi cerca di mettere solo esperienze lavorative e titoli di studio pertinenti: se vuoi lavorare per Tech Princess puoi scrivere dello stage da Naughty Dog, mentre forse il lavoro da pony pizza alle superiori è meno interessante.

Le tue competenze sono il punto di forza: fai in modo che siano ben visibili. Sia le hard skill (nell’esempio del lavoro per Tech Princess la scrittura SEO o la capacità coi CSM) che quelle soft, le cosiddette competenze trasversali (per esempio capacità di comunicazione e gestione delle scadenze). Sono fondamentali ma “se devi mettere qualcosa di generico come ‘buona capacità di lavorare in team’ lascia stare: deve essere qualcosa che ti rappresenti. E trova un modo per descriverla: un’esperienza lavorativa, un aforisma, un’immagine. Mostralo, non elencarlo”. O come dicono nel mondo del cinema ‘show, don’t tell’.

Se credi sia giusto per l’interlocutore che hai di fronte, inserisci anche degli interessi personali attinenti al ruolo che vuoi ricoprire. Il CV che hai ipoteticamente spedito a Tech Princess potrebbe avere una sezione dove proclami il tuo amore per i videogame o dove racconti che sei la persona che consiglia quale smartphone comprare a parenti e amici.

Infine, pensa ad un “summary“, una piccola presentazione che racconta di te. A meno che non richiedano esplicitamente una lettera di presentazione, spiega chi sei e perché sei perfetto per quella posizione in poche righe, da mettere in evidenza nel curriculum. Se il resto del CV è molto formale, puoi essere accattivante e simpatico in questa sezione. “Il cervello è attratto da messaggi che viaggiano in due direzioni: se hai dato numeri e dati nel curriculum, usa la summary per raccontarti in maniera più umana, analogica e divertente”.

Prepara più di un CV e impara ad adattarlo

Poiché devi cambiare CV in base a chi è il tuo interlocutore, è meglio avere pronti più curricula diversi, che possano essere facilmente adattabili in base alle esigenze. Il consiglio è di partire da un CV guidato (come quello di Europass o LinkedIn), dove segnerai tutte le tue abilità, esperienze lavorative e studi. Quella sarà la base su cui costruire dei CV più sintetici ed incisivi: il curriculum non deve essere il riassunto della tua intera vita ma la ragione per cui sei adatto per quel lavoro. Prepara poi curricula che sfruttino più media: usa la grafica per dare un voto alle tue competenze, realizza un video CV che possa mostrare chi sei, anche in maniera simpatica.

In questo modo avrai pronti più documenti da adattare velocemente, aggiustandoli in base all’azienda alla quale ti proponi. Se vuoi fare il giornalista puoi usare un CV grafico, mettendo però in risalto diverse competenze e interessi a seconda che tu ti proponga per Tech Princess, per un blog di viaggi esotici o per il giornale del tuo paese.

Curriculum Classico

Trova il tempo di preparare un CV più classico, che sia descrittivo e completo. Prima di spedirlo, però, cancella le informazioni che non servono, come le esperienze lavorative che non c’entrano niente con il ruolo che vuoi ricoprire. Metti invece in evidenza quello che pensi possa interessare a chi assume.

Curriculum classico di Bill Gates al primo anno di università

Curriculum Grafico

Poi passa ad un curriculum grafico, che attragga subito l’occhio. Qui la parola chiave è “creatività“, secondo Alessandro “una competenza che devono avere tutti”. Preparane almeno un paio: uno con un’impostazione più standard ma con icone e grafiche che aiutano a capire al volo chi sei; poi un altro che usi più le immagini che le parole, che ti racconti con un colpo d’occhio. Per qualche ragione siamo portati a pensare al curriculum come qualcosa di super formale ma non deve per forza esserlo: è una pubblicità per te stesso, quindi usa tutto quello che hai a disposizione. Se pensi che sia giusto per la posizione per cui ti candidi, usa tutto il tuo estro creativo.

Molti dei template delle risorse che ti proponiamo sono gratuiti. Se ne trovi uno che ti piace a pagamento, considera però che non stai “sprecando” denaro: “il CV serve per trovare lavoro, se c’è qualcosa su cui vale investire qualche soldo è questa”.

CV grafico di Bill Gates: la sua vita riassunta in poche parole

Data la sinteticità dei CV grafici, può essere una buona idea inserire un link verso la tua pagina LinkedIn. Se riesci a suscitare l’interesse del datore di lavoro o recruiter con  un curriculum d’effetto, andrà senz’altro a vedere quale altre competenze ed esperienze hai. I social network sono un modo per conoscerti, quindi considerali come un’estensione del tuo CV: la tua pagina Instagram può mettere in mostra le tue capacità artistiche, il tuo profilo Facebook racconta che tipo di persona sei. Quindi, se cerchi lavoro, fai in modo che i social ti rappresentino in luce positiva.

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Video Curriculum

Infine, spendi un po’ di tempo per un video CV, che può fare un’ottima impressione. Magari anche solo per postarlo sul tuo profilo LinkedIn. Dà la possibilità di conoscerti in maniera più diretta e immediata, crea un rapporto senza nemmeno bisogno di un colloquio.

Il video CV di Barney non passa di certo inosservato

Smetti di leggere e inizia a scrivere!

Non puoi aggiungere nelle tue competenze “capacità di stendere un CV” solo dopo aver letto quest’articolo. S’impara facendo: prova ad ordinare le idee ed inizia a scrivere. Quando sarai soddisfatto del tuo lavoro avrai a tua disposizione più curricula, pronti per essere ritoccati al volo e spediti alle aziende. Un CV ben fatto attirerà l’occhio di chi assume, facendo venire a lui o lei la voglia dedicare il giusto tempo al tuo profilo. Prima inizi a scrivere, prima il tuo telefono suonerà per un colloquio.

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