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Il Natale italiano? Attaccato al cellulare

Una ricerca condotta da Groupon svela che un italiano su due controlla lo smartphone come prima cosa la mattina di Natale

Natale è un momento di gioia, calore, affetti. È sinonimo di tradizioni irrinunciabili come addobbare l’albero, scartare i regali, ritrovarsi con la famiglia e partecipare al classico pranzo o cenone senza fine… Tutti rituali “sacri” da ripetere anno dopo anno.  Ma come si sta evolvendo questa ritualità con il sempre maggiore impatto della tecnologia e degli smartphone nella nostra vita?

Natale italiano: un rapporto strano

Non ci sono dubbi: gli italiani adorano il Natale! Ma c’è un’altra cosa che i nostri connazionali amano… la tecnologia! La combinazione dei due ingredienti crea una miscela esplosiva: Groupon ha voluto indagare, attraverso una survey (Dati Opinium Research), il rapporto degli italiani con la tecnologia a Natale per capire se essere sempre connessi significa stare più vicino a chi è lontano oppure se c’è anche il rischio di non riuscire a fare a meno dello smartphone, a discapito del tempo che si dedica a famigliari e amici.

Quasi la metà degli intervistati (il 44%) confessa di essere così tech-addicted che una delle prime azioni che compie la mattina di Natale, appena sveglio, è proprio controllare lo smartphone. C’è poi un altro 29% che lo fa entro 1 ora dalla sveglia e solo il 2% riesce ad aspettare fino alla sera.

Se da un lato lo smartphone permette di restare in connessione con chi amiamo e di condividere i momenti più belli di questa giornata anche con chi non festeggia con noi, ci sono degli aspetti digital che possono disturbare il Natale.

In cima alla classifica (con il 48% dei voti) ci sono le fastidiose “catene di messaggi di auguri”, in seconda posizione (con il 37% delle preferenze) il dover rispondere a messaggi di auguri da parte di persone con cui non si hanno rapporti durante il resto dell’anno, seguono i messaggi di auguri in stile “copia-incolla” che dimostrano il poco interesse di chi li invia (segnalati dal 26%).

Un buon 23%, poi, non sopporta le persone che si vantano del loro meraviglioso Natale postando foto con filtri al limite della realtà; in coda alla classifica le surreali e pesantissime gif natalizie che “impallano” lo smartphone di chi le riceve.

Ma se alcuni non sopportano il “buongiornissimo kaffe?” stile natalizio, ci sono altri che non possono proprio farne a meno: le chat natalizie sono amate dal 53% degli intervistati; di questi, il 30% “messaggia” con gli amici, per definire i vari aperitivi e cene per salutarsi prima delle feste; la maggioranza (il 40%) “chatta” con i propri famigliari, più o meno stretti. Gli argomenti di discussione preferiti con la famiglia vanno dai classici auguri (44%), alle infinite discussioni sul menù natalizio (33%), seguiti dalla definizione della lista degli invitati a cena e a pranzo (23%).

Altro importante utilizzo dello smartphone a Natale è postare proprio foto sui social network. Soggetto che riscuote il maggior successo è l’albero di Natale addobbato (postato dal 43%), seguito molto da vicino dalla tavola imbandita (preferita dal 39%) che testimonia la passione del nostro paese per il buon cibo. Non può mancare la classica foto di tutta la famiglia attorno al tavolo (proposta dal 33%), mentre il 26% non perde occasione per appostarsi a fianco di chi apre i regali ed immortalarne l’espressione di stupore.

Italian (tech) lover?

Gli italiani si confermano, insomma, amanti della tecnologia al punto da esserne quasi dipendenti. Dalla survey, infatti, vediamo come si stia facendo largo la consapevolezza che non riuscire a staccarsi dallo smartphone, nemmeno a Natale, abbia rovinato le festività dello scorso anno. Lo conferma il 50% degli intervistati e questa percentuale sale al 66% tra i genitori di bambini tra i 7 e i 10 anni.

C’è poi un importante 66% che addirittura vorrebbe che il Natale fosse una giornata “mobile-free”, per dedicare più tempo di qualità alla famiglia e agli affetti senza le continue interruzioni del trillare dello smartphone.

Una delle tradizioni natalizie che gli italiani vorrebbero vedere più libera dalla tecnologia è il pranzo: il 34% dichiara di rinunciare di propria volontà al cellulare e il 30% ammette di avere il divieto di portare il cellulare a tavola.

Tra quelli che si ostinano a utilizzare lo smartphone anche in questo momento, il 20% confessa di essere spesso rimproverato dagli altri commensali e il 12% di ricevere occhiate di disapprovazione per tutta la durata del pranzo.

Arginare l’uso dello smartphone, almeno a Natale, è una tematica sentita particolarmente dai genitori: il 69% dichiara che uno dei più bei regali di Natale sarebbe che questa fosse una giornata all’insegna del digital detox per tutta la famiglia.

Conferma questo desiderio anche il fatto che i tre quarti delle mamme e papà (74%) sia contrario a lasciare il cellulare in mano ai loro bambini, specialmente in questa giornata e che il 62% nota come i loro figli siano ben felici di passare più tempo a giocare o a stare con la famiglia piuttosto che davanti allo schermo.

Il lato digital del Natale

C’è anche una buona fetta di italiani (il 39%) che a Natale usa lo smartphone per lavorare. Se solo l’11% è costretto a farlo per colpa del suo capo o dei clienti che continuano a inondarlo di email anche durante il cenone, c’è un 21% che sceglie di continuare a leggere le mail man mano che arrivano per essere sempre aggiornato e troviamo anche un 9% che utilizza il lavoro come scusa per avere un attimo di tregua dalle interminabili riunioni famigliari.

A conferma, poi, della tendenza a voler provare a staccare la spina dalla tecnologia emerge anche un coraggioso 7% che dichiara di prendere un impegno con sé stesso per il giorno di Natale: resistere alla tentazione di guardare il cellulare per tenere sotto controllo la situazione al lavoro.

Nonostante si noti una sorta di presa di coscienza che, soprattutto a Natale, sia importante dosare con moderazione l’uso dello smartphone, gli Italiani restano dei veri tecno-appassionati! Non a caso oltre la metà (il 53%) è convinta che la chat dedicate alle feste e i social network siano due elementi che possono contribuire a rendere migliore il Natale.

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Elisa Erriu

"Lo scrivere" è il suo mestiere. Ma oltre alla coltre delle sue varie esperienze giornalistiche e dei suoi Master, c'è un mondo fatto di fantasy, anime, film, videogame, musica, Ichnusa, My Little Pony e oggettistica del Re Leone (l'originale!). Attenzione: se pronunciate per tre volte il suo nome giapponese, apparirà alle vostre spalle.

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