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Lifestyle

Skin cycling, la nuova tendenza beauty di TikTok

La beauty routine della Dottoressa Whitney Bowe

Sappiamo bene che TikTok è una risorsa inesauribile di tendenze beauty. Ma questa volta la Dottoressa Whitney Bowe è davvero riuscita a lanciare un trend in grado di aiutare le persone nella scelta di prodotti giusti per la propria pelle. Dermatologa di professione, e content creator per passione, la Bowe ha reso celebre lo skin cycling, una pratica beauty che implica l’uso di prodotti e principi attivi in un ordine prestabilito così da permettere alla pelle di ricevere al meglio il trattamento. E anche di avere il tempo giusto affinchè questa possa riprendersi. Insomma, una beauty routine con una forte valenza scientifica che, a quanto pare, ha aperto gli occhi a migliaia di utenti.

@drwhitneybowe

Skin cycling for beginners: how to get started. And how to layer with Bowe Glowe #skincycling #thatboweglow #dermatologist #skintok

♬ original sound – Dr. Whitney Bowe

Skin cycling: cos’è la nuova tendenza beauty lanciata su TikTok dalla Dottoressa Bowe?

Diamo qualche numero per capire l’impatto che questa nuova tendenza beauty sta avendo sugli utenti di TikTok. Il tag #skincycling ha raggiunto le 48.6 milioni di visualizzazioni, e l’account della Dottoressa Bowe ha oltre 800000 follower che ogni giorno si impegnano a seguire il metodo che propone. Al momento, ad esempio, il contenuto più virale dell’account della dermatologa riguarda una routine notturna riservata alla pelle sensibile. Un trattamento che si compone di quattro step: esfoliante, retinolo, recupero, e ancora recupero. Una routine che può essere abbreviata eliminando una notte di recupero per la pelle meno sensibile, il che può portare a risultati più rapidi dai principi attivi nelle notti di esfoliazione e retinoidi. Terminato il ciclo di tre/quattro notti, la Dottoressa Bowe suggerisce di ricominciare dall’inizio.

Questo che avete appena letto è un perfetto esempio di skin cycling, ideato dalla dermatologa dopo aver realizzato che molti dei suoi pazienti stavano utilizzando prodotti troppo aggressivi per la pelle. “Potete usare una crema idratante nutriente due volte al giorno, ma quando provate a spingere ‘i cavalli di battaglia’ (gli acidi, i retinoidi) potete effettivamente fare più male che bene. Incluso danneggiare la barriera cutanea, sperimentare un’infiammazione cronica di basso grado, aumentare i danni dei radicali liberi, accelerare il processo di invecchiamento e peggiorare l’iperpigmentazione“. Così ha dichiarato Whitney Bowe in una recente intervista. “Ho iniziato a rendermi conto, mentre ci immergevamo nella routine reale dei pazienti, che dovevamo inserire giorni di recupero per consentire alla pelle di riprendersi“, aggiunge a proposito della beauty routine proposta su TikTok.

Ma la vera forza del metodo proposto dalla Bowe non è solo il suo aspetto scientifico. La dermatologa, infatti, propone una routine ben specifica, ma gli utenti possono scegliere in autonomia quali prodotti utilizzare. Purchè siano pensati per l’obiettivo prefissato dal metodo, è chiaro. Nei suoi contenuti, quindi, la Dottoressa propone alcuni dei prodotti che utilizza personalmente o ritiene piuttosto validi, ma moltissimi utenti hanno già condiviso alcune alternative utili per le proprie esigenze. Insomma, un metodo scientifico e libero. E questo forse già basta a spiegare il perchè abbia riscosso tanto successo.

La beauty routine di Whitney Bowe step-by-step

Step 1: Esfoliare

Come avete intuito, l’obiettivo della prima notte dello skin cycling è soltanto uno: esfoliare. Una pulizia profonda, infatti, permette di eliminare le cellule morte e di preparare la pelle ad accogliere al meglio idratanti e retinoidi. E per raggiungere questo obiettivo, la Bowe consiglia di utilizzare un esfoliante chimico piuttosto che un esfoliante fisico, poiché quest’ultimo tende ad essere più abrasivo. Inoltre, nella scelta del giusto prodotto è importante tenere in considerazione l’obiettivo che si vuole raggiungere. Ci sono prodotti pensati per combattere l’acne ed altri per schiarire le macchie della pelle, per cui è bene che gli utenti scelgano a seconda delle proprie esigenze. Qualunque sia il prodotto, dopo averlo utilizzato è importante applicare una crema idratante.

Step 2: Retinoidi

Se il primo step della beauty routine è dedicato all’esfoliazione, il secondo è tutto riservato ai retinoidi. Il suggerimento della Dowe è quello di detergere la pelle in primis, e poi di asciugarla alla perfezione – così da evitare che possa provocare un’irritazione dopo l’applicazione del prodotto -. Per chi non lo sapesse, i retinoidi sono una classe di prodotti per la cura della pelle a base di acido retinoico. E possono essere acquistati indistintamente in profumeria o in farmacia. Grazie ai principi attivi, stimolano la produzione di collagene e aumentano il turnover cellulare. E questo li rende utili per ridurre la comparsa delle rughe e trattare condizioni della pelle come l’acne e la psoriasi.

@drwhitneybowe

#duet with @Riley Bond #skincycling As the weather gets cooler you may need to add more layers. #skincycling #drwhitneybowebeauty #thatboweglow

♬ Summer – Instrumental – Devinney

Step 3: Recupero

Dopo due notti di trattamenti intensivi, la skin cycling propone una pausa per far riprendere la pelle. In questo step, la Dottoressa Bowe propone di utilizzare un prodotto lenitivo per trattare la pelle, il che può tradursi anche nell’applicazione della vostra crema idratante preferita. Oppure, se preferite, potete utilizzare maschere in tessuto o sieri idratanti a base di ingredienti delicati e idratanti, come acido ialuronico, glicerina o petrolato. Se avete la pelle particolarmente sensibile, è bene dedicare al recupero due notti. E una volta concluso il ciclo, la Dottoressa suggerisce di ricominciare dall’esfoliazione. E precisa che, laddove i prodotti esfolianti causino problemi, le notti di recupero aiuteranno la vostra pelle a stare meglio. Provare per credere.

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Chiara Crescenzi

Editor compulsiva, amante delle serie tv e del cibo spazzatura. Condivido la mia vita con un Bulldog Inglese, fonte di ispirazione delle cose che scrivo.

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