In occasione del mese europeo della cybersecurity, ottobre, Panda Security rivela che sono sempre più le donne che fanno carriera nel settore della sicurezza informatica. Un mondo in cui il gender gap si assottiglia sempre di più e che continua ad offrire opportunità di lavoro ai giovani.
Secondo i dati riportati sarebbero quasi 3 milioni i posti di lavoro coperti nel 2021 nel settore della cybersecurity. Di questi, il 24% sono stati occupati da donne, con una crescita del 13% rispetto all’11% registrato nel 2017. Si può fare ancora di meglio però, con numerose barriere che ancora impediscono alle donne di affermarsi in questo settore.
Le donne della cybersecurity
Per omaggiare le professionalità femminili, Panda Security ha condiviso i profili di alcune donne che giorno dopo giorno stanno rivoluzionando il settore della cybersicurezza abbattendo gli invisibili ma robusti muri della gender equality ed avvicinando sempre più giovani donne al mondo della formazione STEM.
Profili come quello di Chani Simms, che ha esordito in IBM dove si è specializzata in infrastrutture IT, sistemi di gestione e virtualizzazione. Chani Simms ha poi fondato SHe CISO Exec. per formare professionisti e professioniste e creare un nuovo tipo di leader della cybersecurity, più intelligenti dal punto di vista emozionale.
O ancora Rana el Kaliouby, CEO di SmartEye dal 2021, che ha gettato le basi del settore dell’AI emotiva e continua a dirigerne l’espansione. E poi ancora Lakshmi Hanspal – Global Chief Information Security Officer, Devices & Services per Amazon – che ha contribuito ad aprire la cultura aziendale alla cybersecurity e ha insegnato a molti leader a creare una cultura della sicurezza basata sulla fiducia.
Infine citiamo Nasrin Rezai e Natasha Sayce-Zelem, Chief Information Security Officer la prima e Global Head of Partner Engineering in Prime Video di Amazon la seconda. Due punti di riferimento per le rispettive aziende. In particolare Nasrin Rezai promuove un approccio alla cybersicurezza più umano e improntato all’accessibilità per tutti – consumatori, aziende e società. Natasha Sayce-Zelem invece aiuta le donne a sviluppare le proprie potenzialità e competenze, promuovendo la scelta di una carriera nelle discipline STEM.
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