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Quali saranno le minacce future della cybersecurity?

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Di recente Trend Micro, azienda operante nel settore della sicurezza informatica, ha presentato il rapporto “Project 2030: Scenari per il futuro della cybersecurity“. In particolare, si tratta di uno studio e di una webserie che mostrano come sarà il settore della cybersicurezza all’inizio del prossimo decennio. Il focus, chiaramente, è sulle minacce informatiche. E su come i futuri standard di connettività 5G e 6G renderanno hackeraggi e intromissioni più semplici e mirate. Insomma, un futuro non proprio idialliaco, che Trend Micro ha però analizzato accuratamente.

Cybersecurity: uno sguardo al futuro nel report di Trend Micro

Le minacce future per la cybersecurity non sembrano affatto essere poche. Oltre alla connettività 5G e 6G, anche l’Intelligenza Artificiale sembra rappresentare una minaccia per il settore. In fondo, avvalendosi dell’AI, anche gli hacker meno esperti avranno la possibilità di compiere cyberattacchi su larga scala. Inoltre, secondo Trend Micro, le tecniche di occultamento che passano per l’Intelligenza Artificiale renderebbero impossibile l’identificazione dei criminali, gettando di fatto nel caos i sistemi di sicurezza informatica. Un dettaglio tutt’altro che banale da considerare.

Infine, il rapporto parla chiaramente di “tecno-nazionalismo“, uno scenario in cui la tecnologia diventa “uno strumento geostrategico chiave per alcune delle nazioni più potenti del mondo e questo allargherà ulteriormente il divario con gli altri Paesi“. Uno sguardo sul futuro tutt’altro che lasciato al caso. Project 2030, infatti, si basa su attente ricerche open source, rapporti a cura di scienziati ed esperti del settore, monitoraggi di brevetti e sondaggi vari. Quanto alla webserie, la stessa Trend Micro ha dichiarato: “La webserie sviluppata sulla base della ricerca vuole essere un modo coinvolgente e divertente per avere uno sguardo sul futuro e consentire alle organizzazioni di pensare a come dovranno adattarsi alle nuove realtà“.

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