Il datacenter di xAI, l’azienda di intelligenza artificiale di Elon Musk, è al centro di una controversia ambientale a Memphis: diversi gruppi locali accusano la struttura di inquinamento, in una zona in cui l’aria è già molto compromessa.
Elon Musk e le accuse di inquinamento per il datacenter di xAI
Il Southern Environmental Law Center ha inviato una lettera alle autorità sanitarie locali denunciando l’installazione di almeno 18 turbine a gas presso il datacenter di xAI senza le necessarie autorizzazioni. Queste turbine fornirebbero l’enorme quantità di energia richiesta per addestrare i modelli di intelligenza artificiale dell’azienda.
La contea di Shelby, dove si trova Memphis, soffre già di gravi problemi di qualità dell’aria, come spiega Futurism. Le turbine a gas di xAI potrebbero emettere fino a 130 tonnellate di ossidi di azoto all’anno, aggravando ulteriormente la situazione dello smog nella zona. Qualcosa che potrebbe avere un impatto importante sulla comunità che abita a Memphis.
L’azienda di Musk non ha risposto alle richieste di chiarimenti sulla questione espressi da CNBC, cosa che riflette l’atteggiamento generale delle compagnie del miliardario nei confronti della stampa.
Il caso di Memphis evidenzia le crescenti tensioni tra lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e la sostenibilità ambientale. I datacenter AI richiedono enormi quantità di energia e risorse, e sebbene le risposte che forniscono sembrino semplici e immediate, in realtà il lavoro è oneroso. Un onere che spesso finisce per grave sull’ambiente e sulle comunità che vivono vicino ai datacenter.
La vicenda solleva interrogativi sulla responsabilità sociale delle aziende tech e sulla necessità di bilanciare innovazione tecnologica e tutela dell’ambiente. Al momento, tuttavia, le critiche non hanno portato a prese di posizione delle autorità: vi terremo aggiornati.
- Belmonte, Luca (Autore)
Ultimo aggiornamento 2024-09-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API