Il 2022 ha visto un notevole aumento dei delitti informatici in Italia, con un aumento del 54,6%, secondo il 2° Report sulla Sicurezza della Casa di Verisure Italia e Censis. Allo stesso tempo, dopo anni di crescita continua, il report registra una diminuzione del 7,1% delle frodi e truffe online. Che resta tuttavia elevato: nell’ultimo decennio l’aumento ha toccato il +94,8%. Con 273.872 frodi e 34.121 delitti online, il web porta molti pericoli con sé: bisogna imparare a difendersi.
Delitti informatici in aumento in Italia (ma calano le frodi)
Il report, elaborato con il contributo del Servizio Analisi Criminale del Ministero dell’Interno, fornisce un’analisi del modo in cui gli italiani percepiscono e affrontano i pericoli della micro-quotidianità. Il tutto con un focus speciale sul cybercrime.
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Sebbene i delitti informatici aumentano, non diventano la prima preoccupazione per gli italiani. Il furto di dati online preoccupa il 15,5% delle persone in Italia, posizionandosi decisamente dietro al timore di subire un furto in casa (52,8%). Anche il timore di un’aggressione (22,1%) e di un furto d’auto (16,4%) arrivano prima.
La recente Giornata Europea per la Protezione dei Dati Personali, che si celebra ogni 28 gennaio, e la Giornata Mondiale per la Sicurezza in Rete promossa dalla Commissione Europea il 6 febbraio aiutano a sensibilizzare su questi rischi.
Verisure ha approfondito le preoccupazioni per la sicurezza online attraverso ulteriori ricerche di mercato in collaborazione con l’Istituto Sondea. Emerge che il 20,5% degli italiani teme di subire una truffa online. Il 18% ha già vissuto questa esperienza direttamente. E un ulteriore 17% l’ha vissuta indirettamente, attraverso familiari o conoscenti colpiti da questo fenomeno.
Sicurezza fisica e online
È interessante notare che la possibilità di subire una truffa online preoccupa di più gli uomini (26,49%) rispetto alle donne (14,64%). Gli over 55 (22,3%) rispetto ai più giovani (18%). Il report sottolinea anche il generale calo della sicurezza percepito da oltre l’83% degli italiani negli ultimi anni, attribuendo il 20,26% di questa percezione alla diffusione dei social network.
Come risposta a queste preoccupazioni, gli italiani stanno rafforzando le misure di sicurezza. Oltre il 67% che dichiara di attivare sempre il sistema d’allarme quando non è in casa. Inoltre, il 65% sceglie di non conservare oggetti di valore in casa per proteggersi da eventuali furti.
Trovate ulteriori misure di sicurezza sul sito di Verisure.
- Cervelli, Riccardo (Autore)