Deliveroo, punto di riferimento per il food delivery, in collaborazione con IED Istituto Europeo di Design di Firenze, presenta il progetto The new dining table is not a table. Si tratta di un progetto che punta a reinterpretare gli elementi di arredo domestici in base alle esigenze ed ai riti collegati al food delivery.
Deliveroo presenta il progetto The new dining table is not a table in collaborazione con IED: l’arredo rielaborato per il food delivery
Il progetto ha visto la partecipazione di 12 studenti dei corsi di laurea di Interior and Furniture Design e Comunicazione Pubblicitaria. Gli studenti hanno sviluppato idee per ripensare gli elementi di arredo di casa in funzione del food delivery e della consumazione del cibo a domicilio.
Deliveroo ha scelto di premiare IT IT, progetto il cui nome richiama l’espressione heat eat ovvero mangiare caldo. Si tratta di uno speciale pouf termico in grado di caratterizzarsi sia come comoda seduta da salotto che come contenitore isolante per mantenere in caldo l’ordine. A realizzare il progetto sono stati Enrico Della Guerra, Hu YingYing, Irene Moretti, Eugenia Poli, Sara Vivarelli e Zhang Shuting.
Apprezzato anche Deloop, modulo di arredo multifunzionale e trasformabile, ispirato all’iconico zaino dei rider di Deliveroo. Il modulo può intrecciarsi in svariati modi per garantire diverse possibilità di arredo agli utenti che potranno scegliere la configurazione più adatta alle proprie esigenze. Ecco un’immagine che mostra il progetto:
Il commento dei protagonisti
Matteo Sarzana, General Manager di Deliveroo Italy, dichiara: “Ringraziamo IED per l’entusiasmo con cui ha voluto prendere parte a questo progetto. Abbiamo apprezzato moltissimo l’impegno messo in campo dai ragazzi ed i concept presentati. Sono ricchi di spunti e sono molto utili per comprendere ancora di più come un servizio come Deliveroo sia recepito dai più giovani. Il food delivery è diventato parte integrante delle abitudini di consumo, al punto tale da far evolvere anche i rapporti con gli spazi della casa”.
Danilo Venturi, Direttore IED Firenze, aggiunge: “La moda si è recentemente confrontata con marchi di arredamento e logistica e la scuola lo fa ora con il food delivery. Dietro l’apparente superficialità di un pasto casual si nascondono cambiamenti profondi che coinvolgono il modo in cui viviamo i nostri spazi e i nostri momenti privati. Se capiamo questi fenomeni impariamo anche a progettare la casa del futuro. Perciò ringraziamo Deliveroo per questa possibilità di studio”.
