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Phishing: DHL diventa il brand più imitato dai criminali informatici

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DHL è diventato lo scorso dicembre il brand più imitato dai criminali informatici, superando Microsoft. La conferma arriva da Check Point Research, la divisione di Threat Intelligence di Check Point Software Technologies che ha pubblicato il Brand Phishing Report relativo all’ultimo trimestre del 2021.

DHL è il brand più imitato dai criminali informatici nei tentativi di phishing

I social media sono tra i brand più copiati dai criminali informatici che tentano attacchi di phishing. WhatsApp e LinkedIn, in particolare, occupano il terzo e il quinto posto della classifica realizzata da Check Point Research. A guidare tale classifica è però DHL. Il brand è, infatti, il più imitato dai criminali informatici a dicembre con gli hacker che hanno cercato di sfruttare il periodo di shopping natalizio per ingannare i consumatori e sottrarre dati sensibili. DHL ha raggiunto una percentuale del 23% dei tentativi di phishing a livello globale. La Top 10 dei brand più imitati comprende, dopo DHL, Microsoft al secondo posto, WhatsApp, Google, LinkedIn, Amazon, Fedex, Roblox, PayPal e Apple.

Il commento di Check Point Software

Omer Dembinsky, Data Research Group Manager di Check Point Software, sottolinea: “È importante ricordare che i criminali informatici sono prima di tutto degli opportunisti. Nei loro tentativi di rubare dati personali o di distribuire malware sul sistema di un utente, spesso approfittano delle tendenze legate ai consumatori imitando brand popolari. Lo scorso trimestre, per la prima volta, abbiamo visto DHL in cima alla classifica dei brand più imitati, presumibilmente per sfruttare l’impennata di nuovi e potenzialmente vulnerabili acquirenti online durante il periodo più intenso dell’anno”.

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