DI4RI 2: La recensione della nuova stagione su Netflix – Trending On Streaming

Cosa si nasconde nella mente e nella vita segreta di un adolescente? Quasi tanto quanto viene raccolto nel proprio diario segreto, pozzo di San Patrizio di una miriade di piccole, grandi paure e altrettanti passi avanti compiuti man mano che si cresce. Lo sa bene anche Alessandro Celli, che si è nuovamente messo alla regia di una serie tutta italiana affiancato dalla showrunner Simona Ercolani per regalare agli spettatori DI4RI 2. Lo scorso 14 settembre infatti è tornata sugli schermi degli abbonati Netflix l’allegra (quasi sempre) brigata di adolescenti che avevamo già conosciuto a maggio del 2022 nella prima stagione. Scopriamo insieme cosa ci ha riservato questa nuova stagione e come si è presentata, soprattutto in relazione alla precedente, in questa edizione della nostra rubrica Trending On Streaming!

DI4RI 2, il ritorno dei drammi adolescenziali

In realtà a cavallo tra pre-adolescenza e adolescenza, DI4RI 2 riprende in maniera abbastanza pedissequa la vita dei protagonisti che avevamo già incontrato all’epoca con tante nuove domande e risposte rimaste ancora aperte e in sospeso dalla precedente stagione. Di fatto, è passato solo un anno dal lancio della prima stagione, dunque il lasso temporale non è così ampio da farci dimenticare quanto accaduto.

Per fare un breve recupero degli episodi già presenti in streaming, ricordiamo che c’era stata un’occupazione da parte dei ragazzi della 2°D, ma non sappiamo quali siano state le conseguenze. L’annuncio che la struttura scolastica sarebbe stata chiusa non era stato per nulla accolto positivamente, e non mancano nemmeno le piccole sfide individuali. Tra perdoni che stentano ad arrivare e piccoli, grandi drammi, la seconda stagione di DI4RI riparte proprio da questi momenti topici.

In questa seconda stagione i nostri protagonisti affronteranno il terzo e ultimo anno di scuole medie. Un anno indimenticabile e pregno di sfide, tra cui non meno importante l’ultima e fondamentale: l’esame di terza media. Altrettanto rilevante sarà anche la scelta di come proseguire il percorso, e come mantenere salda l’amicizia in caso di separazione.

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La fatica di crescere

Tanti sono dunque i dilemmi che hanno cominciato a farsi largo nelle vite dei giovani protagonisti di DI4RI 2, che non presenta solo i soliti volti, ma anche l’arrivo di un nuovo volto, Si tratta di Bianca, la cugina di Giulio, una ragazza talentuosa e solare che sembra riuscire a portare serenità nel gruppo e a integrarsi senza troppi problemi.

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Non cambia però nemmeno lo stile di narrazione, in quanto il racconto dei protagonisti rompe ancora una volta la cosiddetta quarta parete, per parlare in camera e rivolgersi direttamente allo spettatore. Ogni episodio si concentra ancora una volta su ciascuno dei protagonisti, tra dinamiche scolastiche vissute e narrate dal punto di vista personale di ciascuno e affrontando con taglio moderno la sua storia personale.

Inutile dire che le vicende dei singoli personaggi riflettono in maniera universale il vissuto di tantissimi ragazzi della stessa età, che condividono così le stesse tematiche e problematiche. Tra ribellione, ansia del futuro, affermazione di sé e bullismo (anche femminile), anche l’accettazione di nuovi protagonisti nella propria famiglia rientra tra le difficoltà che i ragazzi dovranno affrontare.

Dai romanzi di formazione ai…DI4RI

Il romanzo di formazione è uno dei generi più avvincenti che possano esistere nel mondo della letteratura, e la trasposizione su schermo di questo concetto non è assolutamente banale. Anzi, spesso risulta funzionale a trasmettere verità e realismo di determinate storie e situazioni, per offrire spunti di riflessione a chi è vicino a queste storie ed è ancora più sensibile.

Nel prosieguo dello stilema con cui sono state raccontate le emozioni dei ragazzi durante la prima stagione, anche in questi primi episodi della seconda rivelano essere il punto di forza di un prodotto tutto italiano. Che però non è privo di difetti. Il rischio infatti di affrontare queste tematiche è quello di scadere o nell’ovvio e nel discorso trito e ritrito già presentato vieppiù volte, oppure di affrontare con scarsa delicatezza il tema in questione.

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DI4RI 2 sceglie talvolta la stereotipia, forse preferibile alla mancanza di tatto chiaramente, ma rimane pur sempre un punto debole della serie. Oltre alla recitazione a volte discutibile dei ragazzi, alcuni dei quali mostrano comunque una (giustificabile) mancanza di esperienza.

DI4RI 2: la nostra recensione della serie Netflix

Nel complesso, questi primi sette episodi di DI4RI 2 disponibili dallo scorso 14 settembre sono ben collegati alla precedente stagione, sia per narrazione offerta, sia per stilemi registici. Inutile dire che rimane a volte svelata in maniera esplicita la semplicità e la, possiamo dire, immaturità della recitazione, per ovvie questioni anagrafiche o per qualche scivolone nella scelta del cast, così come il trattamento di alcune tematiche, purtroppo scadenti nell’ovvietà. Non siamo di certo di fronte a un teen drama che si pone l’obiettivo di rimanere memorabile per profondità di analisi interiore del sé, dunque assolve piuttosto bene al suo compito di riempire il palinsesto streaming di Netflix con un prodotto che si lascia guardare. Lanciato tra l’altro in un ottimo periodo di ulteriore personificazione del target principale con i protagonisti: l’inizio del nuovo anno scolastico, anche nella vita reale.

Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API