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Prometeo vince l’edizione italiana del James Dyson Award: che cos’è e a cosa serve

Si chiama Prometeo il vincitore dell’edizione italiana del James Dyson Award, un progetto sviluppato dal 27enne Gabriele Faoro e dedicato al settore sanitario. Sì perché la sua invenzione è stata ideata per il trasporto medico d’emergenza di campioni biologici.

Prometeo: che cos’è e come funziona

Prometeo sfrutta la tecnologia di perfusione ossigenata ipotermica, già adoperata in chirurgia per i problemi cardiaci, per trasportare un fegato prima del trapianto, una tecnica che sfrutta cinque pompe per iniettare i nutrimenti necessari nell’organo. Il tutto mantenendo una temperatura di 4°C e riducendo il metabolismo e i consumi di energia.

L’invenzione di Gabriele però non è solo geniale, ma anche estremamente contemporanea: il sistema può essere controllato tramite un’applicazione che gestisce e monitora tutte le fasi del processo di perusione, permette di localizzare il dispositivo durante il trasporto e fornisce informazioni sulla carica residua, sempre senza entrare in contatto con l’organo.

Il vincitore si è aggiudicato il James Dyson Award Certificate, un premio in denaro di 2.000 sterline per sviluppare la sua idea e l’accesso alla versione internazionale del concorso.

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