Secondo le autorità iraniane sono tre persone le persone rimaste uccise durante le proteste scoppiate ieri in Iran per la morte della 22 enne curda Mahsa Amini.
Di seguito alcune immagini pubblicate dal canale Twitter 1500tasvir. Le immagini mostrano quello che sta accadendo nelle varie città iraniane, proprio in questi minuti che stiamo scrivendo l’articolo:
دادسرای قشم، مردم به عکس قاسم سلیمانی سنگ پرتاب می‌کنند. pic.twitter.com/grXbGlUeFA
— +۱۵۰۰تصویر (@1500tasvir) September 21, 2022
شهسوار سی شهریور pic.twitter.com/C8NZprJALP
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صف چماق‌به‌دستان جمهوری‌اسلامی در کرمانشاه سی اردیبهشت pic.twitter.com/nApJ7JXZ5a
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پرند سی شهریور pic.twitter.com/aalb5OLubA
— +۱۵۰۰تصویر (@1500tasvir) September 21, 2022
نیشابور آتش زدن ماشین نیروهای جمهوری‌اسلامی pic.twitter.com/vDx9EZTuME
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انزلی رفتار ماموران جمهوری‌اسلامی با مردم. سی شهریور pic.twitter.com/Ri84GjrhQi
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شیراز سی شهریور pic.twitter.com/bWYtdAtXvq
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Le manifestazioni, scoppiate a Teheran nella tarda serata di martedì hanno visto l’utilizzo di gas lacrimogeni da parte della polizia, ha riferito l’agenzia di stampa Fars.
Il governatore di Teheran Mohsen Mansouri ha accusato agenti stranieri di fomentare le violenze nella capitale del Paese.
Queste sono le proteste più massicce scoppiate in Iran dall’anno scorso, quando i manifestanti sono scesi in strada per la carenza d’acqua. Gli scontri riflettono il malcontento popolare non solo per i diritti delle donne, ma anche per la sicurezza e un’economia che vacilla per le sanzioni internazionali.
گنبدکاووس آتش زدن روسری‌ها. pic.twitter.com/yUzNml5zyJ
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The beginning of protests in Urmia, West Azerbaijan province. 21.09.2022 #Mahsa_Aminipic.twitter.com/L8Qp2AW7u8
— 1500tasvir_en (@1500tasvir_en) September 21, 2022
Cosa ha scatenato le proteste in Iran?
In un tentativo di disinnescare le tensioni, un collaboratore del leader supremo iraniano Ali Khamenei ha espresso vicinanza alla famiglia della giovane 22 enne uccisa per mano delle forze dell’ordine iraniane.
La giovane donna, deceduta dopo tre giorni di agonia, è stata fermata e picchiata brutalmente dalla “polizia morale”, che l’accusava di “indossare male il velo”.
Il bilancio delle vittime dall’inizio delle proteste in Iran sale ad 8 e ad affermarlo è stata l’ong curda per i diritti umani Hengaw. Quest’ultima ha puntato il dito contro le forze di sicurezza, accusate di aver aperto il fuoco contro la folla durante le manifestazioni di ieri.
Il governatore della provincia del Kurdistan iraniano invece ha confermato che le persone rimaste uccise durante gli scontri sono soltanto tre, gettando ombre su morti sospette e non indicando responsabili.
The Islamic Republic security forces are shooting at the protesters in Talesh, Gilan Province. One of the protesters in this video has been directly shot by security forces bullets. #Mahsa_Aminipic.twitter.com/ThOsMEPyJU
— 1500tasvir_en (@1500tasvir_en) September 21, 2022
L’agenzia di stampa IRNA invece ha diffuso oggi la notizia di una quarta vittima. Si tratta di un presunto assistente di polizia rimasto gravemente ferito durante le proteste scoppiate nella città meridionale di Shiraz.
Intanto il padre di Amini, accusando la polizia, ha ripetutamente affermato che sua figlia non aveva problemi di salute.
Le manifestazioni sono scoppiate inizialmente nella provincia del Kurdistan iraniano e tra lunedì e martedì si sono diffuse in diverse altre province dell’Iran nordoccidentale.
نوشهر آتش زدن ماشین‌های جمهوری‌اسلامی ، سی شهریور pic.twitter.com/GXJLmgyINs
— +۱۵۰۰تصویر (@1500tasvir) September 21, 2022
کتک خوردن ماموران جمهوری‌اسلامی از مردم و تیراندازی آنها به سوی مردم. pic.twitter.com/RmuBiJVAc3
— +۱۵۰۰تصویر (@1500tasvir) September 21, 2022
I video delle proteste in Iran fanno il giro del web e accendono i riflettori sul malcontento degli iraniani
I video pubblicati sui social media hanno mostrato manifestazioni con migliaia di donne scese in strada sventolando il velo e affrontando le forze di polizia.
“Le proteste, scatenate dalla morte di Amini, hanno acceso i riflettori sulle questioni della sicurezza e della libertà che gli iraniani affrontano ogni giorno”, ha affermato Sanam Vakil del think tank Chatham House.
Amazing video: Iranian women burning the veils they’ve been forced to wear for four decades. #مهسا_امینی pic.twitter.com/gBKG6PUBHd
— Karim Sadjadpour (@ksadjadpour) September 20, 2022
Lunedì il rappresentante del leader supremo Ayatollah Ali Khamenei nella provincia del Kurdistan, Abdolreza Pourzahabi, ha fatto una visita di due ore alla famiglia di Amini.
Parlando alla famiglia, Pourzahabi ha affermato che: “tutte le istituzioni sono attive per difendere i diritti che sono stati violati, il leader supremo Khamenei è molto addolorato da quanto successo.”
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