Dopo aver messo in pausa le uscite nelle sale cinematografiche russe, la Disney ha dichiarato che “prendendo provvedimenti per mettere in pausa tutti i suoi affari in Russia“. Così facendo, la Disney è l’ultima azienda a ritirarsi completamente dalla Russia da quando è iniziata l’invasione russa in Ucraina. Scopriamo tutti i dettagli.
Disney interrompe tutti i suoi affari in Russia
Il capo della Disney, Bob Chapek, ha dichiarato che tutti i contenuti Disney verranno messi in pausa. Tuttavia, Chapek ha anche affermato che alcuni settori richiederanno del tempo. In merito a ciò, il CEO della Disney ha detto:
Alcune di queste attività commerciali possiamo metterle in pausa e lo faremo immediatamente. Altre – come i canali lineari e alcuni contenuti e licenze di prodotto – richiederanno tempo, date le complessità contrattuali.
Disney è stato il primo dei grandi studios di Hollywood a fermare le sue uscite nelle sale in Russia dopo l’invasione, precisamente il 28 febbraio. Il mercato teatrale russo ha incassato 445 milioni di dollari al box office l’anno scorso e ben 1,3 miliardi di dollari nel 2013 (secondo Box Office Mojo). Al cinema, il titolo più recente del MCU, Spider-Man: No Way Home della Sony, ha incassato quasi 45 milioni di dollari in Russia.
Di seguito vi riportiamo la dichiarazione completa della Disney in merito alla sua pausa in Russia.
La settimana scorsa, dopo l’immotivata invasione dell’Ucraina da parte della Russia, abbiamo annunciato che avremmo messo in pausa le uscite dei film nelle sale in Russia e che stavamo rivedendo il resto delle nostre attività in quel paese.
Data l’implacabile aggressione all’Ucraina e l’escalation della crisi umanitaria, stiamo prendendo provvedimenti per mettere in pausa tutte le altre attività in Russia. Questo include il contenuto e le licenze di prodotto, le attività della Disney Cruise Line, la rivista e i tour del National Geographic, le produzioni di contenuti locali e i canali lineari.
Alcune di queste attività possono essere messe in pausa subito. Altre – come i canali lineari e alcuni contenuti e licenze di prodotto – richiederanno tempo, date le complessità contrattuali.
Anche se mettiamo in pausa queste attività, rimaniamo in contatto con i nostri colleghi dedicati in Russia, che rimarranno comunque impiegati. E continuiamo a lavorare con le nostre ONG partner per fornire aiuti urgenti e altra assistenza molto necessaria ai rifugiati.