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Unreal Engine 5: cos’è e come funziona

Il nuovo motore grafico di Epic Games è da poco entrato in early access

E’ passato ormai più di un anno da quando Epic Games ha presentato una demo tecnica del nuovo motore grafico di nuova generazione Unreal Engine 5. Ora il motore è stato reso disponibile in accesso anticipato per alcuni studi, che si stanno già cimentando nello sviluppo di nuovi titoli. Nel mentre aspettiamo di ricevere nuove informazioni a riguardo, andiamo a scoprire cos’è Unreal Engine 5 e come funziona.

Unreal Engine 5: cos’è e perché è importante

Dopo un anno esatto dal suo reveal ufficiale, Unreal Engine 5 è entrato finalmente in early access e diversi studi di sviluppo sono attualmente alle prese con il nuovo motore grafico. L’obbiettivo di Epic, così come quello di tutti gli altri studi, sembra essere abbattere i tempi di produzione dei titoli, senza sacrificarne la qualità. Un obbiettivo che Unreal Engine 5 nasce per raggiungere.

Stando alle informazioni che sono state condivise, il motore della compagnia di Fortnite è forte di un’interfaccia migliorata e più intuitiva, ma non solo. Unreal Engine 5 offre anche un vasto catalogo di automatismi, che permettono ai programmatori di snellire drasticamente una serie di operazioni normalmente molto complesse.

Stiamo parlando di processi come la gestione dell’illuminazione globale e come questa si interfaccia con gli oggetti di una determinata zona, per esempio, o l’adattamento delle animazioni dei personaggi al tipo di terreno in cui questi si muovono. Il motore inoltre garantisce l’accesso immediato a Quixel Megascans, la più grande libreria di assets dell’industria, funziona che gioca ulteriormente a favore della costruzione di ambientazioni tanto realistiche quanto dettagliate.

E’ evidente quindi che uno dei maggiori vantaggi garantiti dal motore grafico è la facilità di accesso verso tutti quegli strumenti esterni che fanno parte dello sviluppo di un videogioco. Una scelta che va in una direzione precisa: non solo alleggerire il carico di lavoro, ma imporre anche meno limiti possibile, così che i creativi possano esprimere la loro visione artistica a 360 gradi.

Lumen e Nanite

Particolarmente interessanti in questo contesto sono i tool Lumen e Nanite. Il primo permette di creare un sistema di luci dinamiche in tempo reale. Grazie a Lumen l’illuminazione viene gestita interamente dal motore, cosa che permette ovviamente di risparmiare molto tempo in fase di sviluppo. Questo tipo di tecnologia è in grado di offrire risultati simili al ray tracing, ma con un dispendio di risorse nettamente inferiore.

Unreal Engine 5 cos'è

Proprio per questa ragione sembra che gli sviluppatori stiano optando per una tecnica di rendering nota come Temporal Super Resolution, in grado di garantire un risoluzione molto vicina al 4K nativo, partendo da una risoluzione di rendering a 1080p. Dato che il rendering avviene su una base a 1080p il frame rate finale risulta più stabile, al netto di una migliore qualità delle immagini a schermo.

Epic ha dichiarato che, oltre ad aumentare le prestazioni, questa nuova tecnica di upscaling produce meno ghosting e riduce lo sfarfallio dei modelli poligonali più complessi, così da aumentare ulteriormente la fedeltà complessiva del rendering.

Nanite invece, è un’utilissima funzione che consente di importare assets di alta qualità, il cui livello di dettagli viene gestito interamente dalla GPU, in modo tale da non gravare sul sistema.

I videogiochi in Unreal Engine 5

Gli studi che hanno confermato l’utilizzo di Unreal Engine 5 per i loro titoli in arrivo in realtà non sono moltissimi al momento, d’altronde il motore è ancora in accesso anticipato. Tuttavia è indubbio che ci troviamo di fronte a progetti davvero interessanti.

Primo fra tutti Senua’s Saga Hellblade 2, sequel di Hellblade in sviluppo presso gli studi dei ragazzi di Ninja Theory. Il titolo è ancora privo di una data d’uscita, ma considerando le premesse non abbiamo dubbi che sarà un prodotto graficamente spettacolare. Contemporaneamente anche Pixelopus, software house che ha dato i natali a Concrete Genie è attualmente al lavoro su un videogioco sviluppato in Unreal Engine 5.

Passando la lato RPG, il nuovo motore grafico sarà utilizzato da Dragon Quest XII The Flames of Fate, Hogwarts Legacy e da ArcheAge 2. Naturalmente anche Fortnite verrà ottimizzato per Unreal Engine 5, anche se non ancora chiaro quando esattamente arriverà l’update.

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Francesco Castiglioni

Incallito videogiocatore, appassionato soprattutto di Souls e Monster Hunter, nonché divoratore di anime e manga. Scrivere di videogiochi è la mia vocazione e la porto avanti sia qui su Tech Princess che sul mio canale YouTube.

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