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“La Divina Commedia a misura di social” grazie a La Setta dei Poeti estinti

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La Divina Commedia a misura di social copia

Chi l’avrebbe mai detto che la Divina Commedia del sommo Dante Alighieri sarebbe finita, nel 2021, sui social network? A fare questo esperimento – spoiler: ben riuscito – ci hanno pensato i ragazzi de La Setta dei Poeti estinti, Mara Sabia ed Emilio Fabio Torsello. “La Divina Commedia a misura di social” è un progetto nato per raccontare personaggi, luoghi e storie del poema sui principali social network.

“La Divina Commedia a misura di social”: letteratura e digitale si intrecciano

Il 20 marzo è partito il progetto creato e realizzato da La Setta dei Poeti estinti dal titolo “La Divina Commedia a misura di social”. Nelle dirette di Instagram, Tik Tok e Facebook, Mara Sabia ed Emilio Fabio Torsello raccontano la Divina Commedia di Dante in maniera del tutto originale. L’obiettivo è quello di avvicinare il loro pubblico, composto perlopiù da adolescenti e giovani adulti, ad opere importanti come la Divina Commedia.

Ad aver preso parte alla diretta l’esperto Giulio Ferroni, professore emerito dell’Università La Sapienza di Roma. L’evento è stato patrocinato dalla Società Dante Alighieri. L’idea che sta alla base del progetto è nato dalla consapevolezza che si legge meno e si naviga di più. Quindi, con l’iniziativa “La Divina Commedia a misura di social” vogliono fare quello che nessuno si aspettava si facesse: portare la Commedia nelle dirette social.

La Setta dei Poeti estinti: chi sono

La Setta dei Poeti estinti è un progetto letterario nato nel 2013, prendendo spunto dal film “L’attimo fuggente”. Tutto è partito da una pagina Facebook omonima e col tempo, grazie alla diffusione di contenuti culturalmente interessanti e validi, si è fatto conoscere prima a Roma e poi in tutta Italia.

Non solo social network e post: La Setta dei Poeti estinti organizza anche incontri culturali di vario tipo. Il fine ultimo è quello di promuovere la letteratura, la poesia, l’arte e la musica. Fondatore della pagina è Emilio Fabio Torsello, giornalista e autore. Nel 2016 è subentrata Mara Sabia, docente, poetessa e attrice.

“La Divina Commedia a misura di social”: uno sguardo alla generazione Millennial e Z

I follower de La Setta dei Poeti estinti racchiudono una fascia d’età che va dai 14 ai 34 anni, comprendono quindi liceali, studenti universitari e giovani lavoratori. Questa fascia raccoglie due tipi di generazione, quella Millennial e quella Z.

Entrambe le generazioni sono avvezze, fin dalla tenera età, ai dispositivi elettronici e quindi gli appartenenti ad esse sono definiti nativi digitali. È proprio questo il punto su cui le realtà come La Setta dei Poeti estinti fa leva. La loro strategia è stata proprio quella di riuscire a trasmettere contenuti antichi ed accademici con un linguaggio fresco e adatto alle generazioni prese in considerazione.

Questo non vuol dire privare il contenuto accademico, come può essere la Divina Commedia, della propria importanza o additarlo come qualcosa di oramai vecchio e sorpassato. Anzi, al contrario, La Setta dei Poeti estinti trova il modo di trattare un argomento così complesso come la poetica di Dante con un linguaggio che può arrivare a tutti, indistintamente dal contesto sociale di appartenenza, dai vado scolastici e dalla passione per la letteratura.

Infatti, la diretta del 20 marzo dell’evento “La Divina Commedia a misura di social” è stata organizzata in collaborazione con il professore universitario Ferroni, esperto della materia e conoscitore di un linguaggio consono ai ragazzi all’ascolto.

Non solo Dante, ma anche pillole di letteratura e poesie grazie all’uso di personaggi famosi come i Queen e i Ferragnez. Ad esempio, in un reel di Instagram, La Setta dei Poeti estinti spiega l’errore commesso da alcuni giornalisti nel definire la parola “Ferragnez” come crasi. La parola in questione, invece, è un neologismo perché unisce due parole per formarne una nuova non esistente prima.

Dunque, è possibile comunicare argomenti impegnativi come la letteratura e la poesia a un pubblico giovane e che legge poco? La risposta è sì, e La Setta dei Poeti estinti sa bene come farlo attraverso il linguaggio stesso dei giovani che passano tanto tempo sui social network.

 

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