In collaborazione con Airlift, 8KRAW e la guida alpina Mingma Gyalje Sherpa, DJI ha portato a termine i primi test di consegna con drone sul Monte Everest, superando sfide ambientali estreme e stabilendo un nuovo standard per le operazioni in alta quota.
Il drone DJI FlyCart 30 effettua la prima storica consegna sul Monte Everest
Il DJI FlyCart 30, protagonista di questa impresa, ha dimostrato di poter trasportare carichi fino a 15kg, operando tra il Campo Base e il Campo 1, zone caratterizzate da condizioni ambientali proibitive, con temperature che oscillano tra i -15° e i 5°C e venti che raggiungono i 15m/s. Questa tecnologia promette di rivoluzionare non solo il modo in cui vengono trasportati rifornimenti e attrezzature, ma anche la gestione dei rifiuti in uno degli ambienti più inospitali del pianeta.
Il problema dei rifiuti sull’Everest è noto: ogni scalatore lascia in media 8kg di detriti, e nonostante gli sforzi di pulizia, le pendici della montagna nascondono ancora tonnellate di spazzatura.
Tradizionalmente, il trasporto di materiali e la rimozione dei rifiuti sono compiti gravosi affidati alle guide Sherpa, che affrontano rischi notevoli attraverso il Khumbu Icefall.
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“Passiamo dalle 6 alle 8 ore al giorno a camminare attraverso questa cascata di ghiaccio”, ha detto Mingma Gyalje Sherpa, guida alpina di Imagine Nepal. “L’anno scorso ho perso tre sherpa. Se non siamo fortunati, se il nostro tempo non è quello giusto, perdiamo la vita lì”.
I droni come alternativa sicura
I droni di DJI offrono una soluzione alternativa che riduce il numero di viaggi necessari e il rischio associato a queste operazioni. Il DJI FlyCart 30, in particolare, si propone come strumento efficace per alleggerire il carico delle squadre di pulizia, trasportando rifiuti a valle.
Il successo dei test ha portato il governo nepalese a contrattare l’uso dei droni per le consegne sul versante meridionale dell’Everest, inaugurando un’era di maggiore sicurezza e sostenibilità nell’alpinismo.
Altrove, il drone DJI FlyCart 30, lanciato nel gennaio 2024, si sta già dimostrando una soluzione pratica in vari contesti, dalla riforestazione in Giappone al soccorso in montagna in Norvegia, mostrando come l’innovazione possa essere al servizio dell’uomo e dell’ambiente.
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Ultimo aggiornamento 2024-09-28 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API