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Safari su iOS condivide alcune informazioni con la cinese Tencent

Un potenziale rischio per la sicurezza degli utenti

Avete presente quando, durante la navigazione, cliccate su un link per andare su un sito e vi appare una pagina che vi sconsiglia di proseguire in quanto la navigazione potrebbe non essere sicura? Questo tipo di servizio, presente su molti browser, viene offerto da alcune compagnie, prima tra tutte Google. La stessa Apple si appoggia alla funzionalità anti-phishing di Google Safe Browsing. È stato però scoperto che, almeno per quanto riguarda Safari su iOS, il servizio potrebbe arrivare anche dall’azienda cinese Tencent, con preoccupazioni per quanto riguarda la sicurezza o la privacy.

Tencent e Safari su iOS

La scoperta è stata fatta sulla nuova versione del sistema operativo iOS 13, anche se potrebbe in qualche misura essere attiva fin da iOS 12.2, e rivelerebbe che, almeno per quanto riguarda gli utenti cinesi, Apple si appoggerebbe al servizio Tencent Safe Browsing invece che all’analogo di Google.

Non è chiaro se questa versione sia attiva anche per utenti al di fuori della Cina e se quindi l’azienda raccolga informazioni di navigazione, per esempio, di cittadini USA o italiani. Sta di fatto, però, che per offrire questo servizio l’azienda, che sia Google o che sia Tencent, può registrare gli indirizzi IP degli utenti. Questo, unito alla vicinanza di quest’ultima al governo cinese, non fa che destare preoccupazioni.

Il professor Matthew Green dell’università Johns Hopkins ha fatto notare, nel caso di Google, come un provider con cattive intenzioni potrebbe in teoria de-anonimizzare le informazioni riguardanti una persona per ricostruire la sua attività online. Lo stesso potrebbe valere per Tencent, visto quanto simile è il servizio offerto.

Su iOS in Impostazioni>Safari è possibile disattivare la funzione Fraudulent Website Warning, con il contro però di non essere più avvertiti quando si sta per visitare un sito potenzialmente pericoloso. Potrebbe quindi non valere la candela rinunciare a questo servizio per paura di un possibile monitoraggio cinese, soprattutto se si è un utente occidentale, quindi più probabilmente agganciato ai servizi Google.

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AGGIORNAMENTO DEL 15/10/2019

Il colosso di Cupertino ha rilasciato una dichiarazione ufficiale a seguito della notizia diffusasi nella giornata di ieri, 14 ottobre: “Apple protegge la privacy e salvaguarda i vostri dati con Fraudulent Website Warning, una funzione di sicurezza che segnala i siti web malevoli. Quando la funzione è attivata, Safari controlla l’URL del sito web confrontandolo con una lista predefinita e mostra un avviso qualora l’URL che l’utente sta visitando sia noto per il comportamento malevolo, incluso il phishing. Per funzionare adeguatamente Safari riceve una lista di siti web fraudolenti da Google, mentre per i dispositivi attivi in Cina si affida ad un elenco fornito da Tencent. L’URL del sito web che visitate non viene mai condiviso con il fornitore del servizio e la funziona può essere comunque disabilitata.”

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Engadget

Giovanni Natalini

Ingegnere Elettronico prestato a tempo indeterminato alla comunicazione. Mi entusiasmo facilmente e mi interessa un po' di tutto: scienza, tecnologia, ma anche fumetti, podcast, meme, Youtube e videogiochi.

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