I Fratelli D’Innocenzo, duo di registi e sceneggiatori che ha conquistato la critica internazionale con i loro film La terra dell’abbastanza, Favolacce e America Latina, portano alla 74ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino la loro prima serie televisiva: Dostoevskij.
Si tratta di una serie Sky Original, prodotta da Sky Studios in collaborazione con Paco Cinematografica, che sarà mostrata in anteprima mondiale nella sezione Berlinale Special, dedicata alle opere di attualità.
Cosa sappiamo sulla Dostoevskij, la serie di Damiano e Fabio D’Innocenzo
La serie si presenta come un noir in sei episodi incentrato sull’investigatore Enzo Vitiello (interpretato da Filippo Timi). Il cast comprende, tra gli altri, anche Federico Vanni, Gabriel Montesi e Carlotta Gamba. Questi ultimi due hanno già lavorato con i fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, rispettivamente in Favolacce (2020) e America Latina (2021).
La sinossi ufficiale di Dostoevskij condivisa da Sky recita:
“Enzo Vitello è un poliziotto dal passato guasto e dal futuro inevitabile, che si trova a indagare sulla scia di sangue di uno spietato omicida seriale, soprannominato Dostoevskij a causa delle lettere piene di dettagli macabri che lascia sulle scene del crimine. Ossessionato dalle parole del killer, Vitello arriva al punto di intraprendere una pericolosa indagine in solitaria, avvicinandosi sempre di più all’inquietante verità. Un poliziotto e un assassino, entrambi intangibili, sfuggenti, entrambi fantasmi, che procedono al buio nel buio della coscienza, che si danno la caccia ma anche una carezza, sviscerando assieme una solitudine che tutto assorbe e tutto ingloba. Dostoevskij segue l’indagine più complessa di tutte: il vero crimine è vivere?”
I sei episodi di Dostoevskij saranno disponibili in Italia su Sky e in streaming su NOW nel prossimo futuro, mentre nel resto del mondo la serie si avvarrà della distribuzione internazionale di NBCUniversal Global Distribution.
Fratelli D’Innocenzo: “Berlino per noi è casa. Ma non sempre a casa si viene accolti”
La Berlinale non è un territorio sconosciuto a Fabio e Damiano D’Innocenzo, che nel 2018 hanno presentato nella sezione Panorama il loro esordio alla regia: La terra dell’abbastanza. Sono poi tornati due anni dopo, nel 2020, con Favolacce, che è valso loro l’Orso d’Argento per la Sceneggiatura.
Un legame col Festival tedesco sottolineato anche dalle parole di Fabio e Damiano, che hanno commentato così la notizia dell’anteprima di Dostoevskij a Berlino:
“Siamo grati alla Berlinale per aver selezionato ‘Dostoevskij’ alla 74ª edizione del festival. Berlino per noi è casa. Ma non sempre a casa si viene accolti. Anzi, è proprio a casa che devi dimostrare di essere ancora tu. Dal nostro esordio con ‘La terra dell’abbastanza’ e la successiva vittoria dell’Orso d’argento con ‘Favolacce’ siamo cambiati moltissimo, eppure, con ‘Dostoevskij’, ci avete ancora una volta riconosciuti. Grazie per averci aperto la porta di casa: questa porta che fa ancora lo stesso suono”
Soddisfazione condivisa anche da Nils Hartmann, EVP Sky Studios Italia, il quale ha dichiarato:
“È con grande entusiasmo e orgoglio che accogliamo la notizia della partecipazione di Dostoevskij al Festival di Berlino. È lo stesso luogo in cui, nel 2018, ci fu il primo incontro con Fabio e Damiano, in occasione della première de ‘La terra dell’abbastanza’, il loro brillante film d’esordio. La loro poetica, lo sguardo mai banale e una personalità unica, mi colpirono subito. E offrire libertà d’espressione al talento è fondamentale, tanto quanto riconoscerlo. Poter essere di nuovo a Berlino, con loro, chiude un cerchio. Un ritorno dove tutto è iniziato, del quale non possiamo che essere felicissimi”.