Chi ha provato almeno una volta un robot aspirapolvere non torna indietro: è una tecnologia troppo comoda per rinunciarvi. E ogni anno arrivano nuove soluzioni per rendere la pulizia ancora più profonda e ridurre al minimo la nostra fatica: spazzole e panni che si estendono per pulire gli angoli, riconoscimento degli oggetti con l’AI e non solo. Infatti, Dreame ha lanciato X50 Ultra Complete, che oltre a tutte queste funzionalità, introduce un sistema che permette di superare gradini e ostacoli alti fino a sei centimetri. Ma con un prezzo premium, vale la pena investire in queste nuove tecnologie — o basta un robot “più semplice”? Vi aiutiamo a capirlo in questa recensione di Dreame X50 Ultra Complete.
La nostra recensione di Dreame X50 Ultra Complete
La categoria dei robot aspirapolvere continua a evolvere ogni anno. Se torniamo indietro a prima del 2020, anche i top di gamma si limitavano solamente ad aspirare. Oggi, anche in modelli di fasce di prezzo inferiori, ci aspettiamo panni bagnati, stazioni autopulenti e software di navigazione intelligenti. Anche il 2025 è un anno di innovazione — lo abbiamo potuto vedere al CES 2025.
Il nuovo X50 Ultra Complete, rispetto all’anno scorso, ha il nuovo Sistema ProLeap per superare gli ostacoli — ma non è l’unica novità. Infatti, aumenta la potenza di aspirazione (fino a 20.000Pa); c’è un nuovo sistema di pulizia ad acqua calda a 80°C e uno basato sugli UV per l’eliminazione dei batteri. Inoltre, c’è la tecnologia AceClean DryBoard per pulire la base di ricarica e la navigazione VersaLift con DToF — tutte novità che vi spiegheremo meglio durante la recensione di Dreame X50 Ultra Complete.
Design semplice ma intelligente
Ma prima di analizzare le novità tecnologiche, partiamo dalle basi. Il robot misura 350 x 350 x 89 millimetri quando è in modalità standard, che diventano 111 millimetri quando solleva il sensore superiore. Pesa 4,53 kg, forse un po’ più della media ma non tanto da rendere scomodo il portarlo a un altro piano.
La base di ricarica è piuttosto alta, con dimensioni di 457 × 340 × 590 millimetri e un peso di 9,09 kg. Noi l’abbiamo posizionata in ripostiglio, ma non abbiamo potuto incastrarla sotto la caldaia perché aggiungendo lo spazio di manovra per rimuovere i serbatoi, vi serve quasi un metro di spazio verticale. Una cosa comune anche ad altri robot di questa fascia di prezzo, ma che è meglio tenere presente prima di decidere dove posizionarlo.
Va detto, però, che la base ha un design abbastanza elegante e finiture con materiali di qualità. Forse non farà arredamento in salotto, ma posizionarla in un bagno non fa brutta figura. All’interno della confezione trovate anche la rampa per far salire il robot alla stazione, oltre a filtri di ricambio, due panni e due sacchetti della polvere, la soluzione detergente e anche un kit per pulire il robot. Dai materiali e dalla completezza del kit si capisce subito che si tratta di un prodotto al vertice della categoria. Ma, come dicevamo, sono le tecnologie a fare la differenza.
Tecnologia di pulizia al top
Il vero vantaggio dei robot aspirapolvere è la comodità, come dicevamo, quindi ogni soluzione che ci fa fare meno fatica è ben accetta. La grande novità di X50 Ultra Complete si chiama ProLeap, un meccanismo che con gambe robotiche retrattili permette di superare ostacoli fino a 6 centimetri di altezza, come soglie e piccoli gradini (per un singolo gradino, l’altezza massima superabile è di 4,2 centimetri, cui sommare 1,8 centimetri se sul gradino ci sono soglie o binari per le portefinestre, per esempio).
Questo non significa che il robot può fare le scale: per pulire due piani dovrete portarlo comunque a mano. E se avete gradini (magari fra cucina e salotto) sopra l’altezza massima, dovrete fare altrettanto.
Tuttavia, queste gambe rendono facile per il robot superare ostacoli che solitamente mettono in difficoltà la concorrenza. Le gambe degli stendini spesso diventano trappole per robot, ma non di X50 Ultra Complete. Lo stesso vale per passacavi o altri ostacoli fissi. Aggiungiamo “fissi” perché abbiamo notato che il robot non si azzarda a superare ostacoli imprevisti (come il manico di una scopa con cui volevamo metterlo alla prova). Una cosa che durante i test ci ha deluso, ma che ha senso: se non riesce a riconoscere di cosa si tratta, meglio evitare il “salto” e rischiare di rompere l’oggetto. Le gambe robotiche sono state testate per 30.000 cicli di utilizzo e includono un sistema di ammortizzazione per ridurre il rumore durante la discesa, che funziona molto bene.
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Navigazione precisa e riconoscimento ostacoli
A proposito: il sistema VersaLift Navigation utilizza una scansione DToF a 360 gradi combinata con telecamere per mappare l’ambiente in 3D e riconoscere oltre 200 tipi diversi di ostacoli. Riconosce anche lacci di scarpa e tende, per evitare di aggrovigliarsi. Inoltre, può abbassarsi fino a 8,9 centimetri per pulire sotto i mobili bassi, abbassando i sensori superiori. Abbiamo notato che fa lo stesso anche quando solleviamo il robot, per proteggere i sensori.
Se è vero che le gambe meccaniche non serviranno per pulire le case di tutti, anche chi non ha gradini in casa apprezzerà la navigazione precisa del robot, che ci è sembrata ottima anche dopo la prima mappatura.
Sistema di aspirazione
Dopo aver mappato casa, bisogna pulirla. La potenza di aspirazione di X50 Ultra Complete raggiunge i 20.000 Pascal grazie al motore TurboForce di sesta generazione che ruota a 90.000 giri al minuto. Una grande potenza, che però il software bilancia molto bene: nelle zone meno sporche, il robot è tanto silenzioso da non accorgervi che sia in funzione se avete la TV accesa. Quando aspira al massimo il rumore aumenta, ma è un compromesso più che accettabile per una pulizia più profonda.
Il robot utilizza due spazzole in gomma TPU che scendono solo al momento del bisogno, una delle quali con setole in nylon flessibili per la pulizia delle fessure, che sporge per catturare la polvere negli angoli. L’altra è completamente in gomma morbida per sollevare lo sporco dai tappeti. Il sistema HyperStream Detangling DuoBrush è progettato per gestire i capelli fino a 30 centimetri di lunghezza senza aggrovigliarli. E in effetti ci sembra abbia gestito bene i capelli più lunghi, senza grovigli eccessivi sulle spazzole.
Sistema di lavaggio
Ottimo anche il sistema di lavaggio, che utilizza due panni rotanti ad alta velocità che fanno un lavoro davvero eccellente. Oltre a pulire in profondità, possono sollevarsi automaticamente di 10,5 millimetri sui tappeti, cosa che semplifica di molto l’operazione di mappatura: non dovete settare zone “asciutte” da non passare con i panni, il robot li riconosce da solo. E poi il robot li stacca Ottimo anche il sistema di lavaggio, che utilizza due panni rotanti ad alta velocità che fanno un lavoro davvero eccellente. Oltre a pulire in profondità, possono sollevarsi automaticamente di 10,5 millimetri sui tappeti, cosa che semplifica di molto l’operazione di mappatura: non dovete settare zone “asciutte” da non passare con i panni, il robot li riconosce da solo. E poi il robot li stacca lasciandoli nella base se rileva tappeti a pelo particolarmente lungo.
Inoltre, i panni possono estendersi fino a 4 centimetri oltre il bordo del robot per pulire gli angoli, cosa che combinata all’ottima navigazione ha permesso di lavare anche zone del pavimento che gli altri robot che abbiamo provato non riuscivano a raggiungere.
Il sistema OmniDirt Detection 2.0 riconosce macchie secche (come impronte) e macchie bagnate (come latte o salsa di soia), oltre a mix fra i due e particelle solide (magari i rimasugli del cibo per animali). In questo modo, può adattare la pulizia in base alle esigenze. Nelle macchie secche rallenta e aumenta il lavaggio, per quelle bagnate riduce l’acqua e solleva le spazzole, mentre con le particelle solide alza il panno e aumenta l’aspirazione.
Base di ricarica completa e capiente
La base di ricarica ci è piaciuta altrettanto. Include un serbatoio di 4,5 litri per l’acqua pulita e uno di 4,0 litri per l’acqua sporca, oltre che 3,2 litri per il sacchetto della polvere. Questo significa che non solo potrete aspettare settimane prima di cambiare il sacchetto (come avviene in altri robot), ma potete anche fare più cicli di pulizia con il panno bagnato prima di dover svuotare l’acqua sporca e riempire quella pulita. Anche perché la buona chiusura dei serbatoi e i sistemi di sterilizzazione evitano cattivi odori piuttosto bene.
Il sistema AceClean DryBoard utilizza 20 ugelli che spruzzano acqua ad alta temperatura per pulire i panni. La pulizia avviene con acqua calda a 80°C, che elimina il 99,9% dei batteri. Il sistema UV nella zona del sacchetto della polvere riduce i batteri del 99,98%.
La base ha inoltre un sistema di asciugatura automatica dei panni con aria calda che, oltre che efficace, abbiamo trovato molto veloce. C’è anche un sistema anticalcare integrato e la sossibilità di collegamento diretto all’impianto idrico attraverso un kit opzionale: non manca davvero nulla.
Recensione Dreame X50 Ultra Complete: una telecamera di sicurezza in più
Le telecamere di Dreame non servono solamente ad aiutare la pulizia. Infatti, potete utilizzarla come una soluzione per il monitoraggio remoto con videocamera. Potete esplorare casa vostra anche quando siete lontani, magari per tenere d’occhio i vostri animali domestici. Con cui potete parlare grazie alla comunicazione a due vie.
C’è anche la funzione di ricerca animali che manda il robot in esplorazione e vi manda una fotografia del vostro cane/gatto/zebra o altro in maniera automatica, senza bisogno di usare i comandi manuali. Comandi manuali che funzionano bene, ma con i quali abbiamo avuto qualche problema di connessione durante i nostri test. Potrebbe anche dipendere dal nostro WiFi, ma visto che il resto della smart home funzionava siamo più inclini a credere che il robot abbia avuto qualche attimo di incertezza. Nulla di eccessivamente frustrante, tuttavia.
Queste funzionalità di sicurezza e controllo animale si aggiungono a un’app molto ben fatta. La schermata principale contiene i pochi comandi che servono davvero, ma cliccando sul robot potete trovare un mondo di personalizzazioni.
Si vede che Dreame è ormai una certezza della pulizia di casa, e la nuova app DreameHome è completa e piuttosto intuitiva. Se non l’avete mai usata impiegherete un po’ di tempo a prenderci la mano, ma poi siamo certi che imparerete ad apprezzarla.
Manutenzione e autonomia
La batteria da 6.400 mAh garantisce lunghe sessioni di pulizia: dovrebbe pulire un piano di case anche grandi senza difficoltà. Ma c’è anche un sistema di ricarica rapida che aumenta del 30% la velocità di ricarica rispetto ai modelli precedenti.
I serbatoi capienti fanno sì che dobbiate ricordarvi della manutenzione del robot raramente. Proprio per questo ci sembra intelligente il sistema di notifiche su tutti i prodotti deperibili: acqua, detergente, anticalcare; oltre a quello per la pulizia di sensori e spazzole.
Recensione Dreame X50 Ultra Complete: vale la pena?
Dreame X50 Ultra Complete centra in pieno tutti gli obiettivi che un robottino deve raggiungere per una recensione positiva: pulisce bene, è molto silenzioso, non richiede fatica nella gestione e nella manutenzione. In più, salta gli ostacoli e allunga i panni per lavare ogni angolo di casa, grazie al suo sistema di navigazione molto intelligente. È il top di gamma di uno dei marchi migliori sul mercato: non ci aspettavamo altrimenti. Ma il prezzo è piuttosto alto: 1.499 euro, che, se sfruttate la promozione di lancio, diventano 1.399 euro.
Si tratta di una cifra non più tabù per dei robot da pulizia (soprattutto se considerate i 200 euro di accessori all’interno e i tre anni di garanzia), ma comunque molto importante. Mettendolo in un’altra prospettiva, significa che potreste far pulire la casa per un anno a un professionista per 20 euro all’ora, e avreste ancora 359 euro da spendere su un robot meno accessoriato. C’è anche da dire che un robot di questo genere è un vero investimento che sulla carta può durarvi almeno per svariati anni, finendo così per ammortizzarlo.
Se i soldi non sono un problema e volete il meglio, lo avete trovato. Pulisce davvero bene e, se avete in casa soglie e bassi gradini che gli altri robot faticano a superare, è una soluzione perfetta ai vostri problemi. Se invece il sistema ProLeap non vi serve, potete probabilmente aspettare una versione meno ricca di tecnologie, ma altrettanto valida, quando Dreame farà uscire il resto della serie Dreame X50. Il top di gamma non si batte, ma non è una necessità per tutti.
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