La competizione dei giganti come Google e Microsoft si fa sentire, ma Dropbox non perde terreno perché la sua semplice funzione di sincronizzazione di file rimane vincente. Con il tool “Spaces” aggiunge qualche freccia al suo arco.
Dropbox ed il tool “Space” per il lavoro collaborativo
Infatti l’applicazione desktop è stata recentemente rivista per implementare un hub per il lavoro ed ora l’azienda americana di Cloud Storage ha introdotto una nuova funzione per le persone che collaborano ad un progetto.
Adesso Dropbox permette di trasformare una cartella in “Spazio” aggiungendovi una descrizione e una volta fatta quest’operazione è possibile mettere in evidenza file e cartelle e creare liste e cose da fare.
Chiaramente è già possibile compiere delle operazioni sulle cartelle, come aggiungere commenti, file, importare link web e visionare la cronologia dei file, ma a queste funzioni si aggiunge quella appena descritta.
Aggiornamenti in vista anche per l’app Android
Attualmente, l’applicazione per Android sembra avere solo un supporto molto basico alla funzione Spazi (ad esempio la descrizione non si può modificare e non si possono aggiungere cose da fare in una to-do list, mentre invece si possono indicare come “completate”).
Molto probabilmente ci saranno miglioramenti e aggiornamenti nel tempo.
Altre nuove funzioni, che stanno diventando via via disponibili, sono la ricerca di immagini basata sul machine learning (come Google Foto), la preview dei file e la capacità di aggiungere qualsiasi documento Dropbox ad ogni cartella disponibile.
Prevista in futuro la possibilità di cercare all’interno dei documenti.