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L’e-shopper italiano 2019? Risoluto, paziente e… romantico

A un giorno dal Black Friday continua a salire la febbre sugli acquisti online e la caccia al miglior affare. Tra qualche giorno sapremo quali saranno i prodotti più venduti, ma prima possiamo rivelarvi come si muoverà l’e-shopper italiano.

La ricerca

I risultati della ricerca “UPS Pulse of the Online Shopper” condotta da UPS nel 2019 delineano, infatti, il profilo dell’e-shopper italiano di oggi a confronto con quelli europei, rivelando preferenze, aspettative e abitudini di acquisto, dalla fase precedente all’acquisto a quella successiva alla consegna.

La ricerca è stata condotta agli inizi del 2019 e si basa sul sondaggio realizzato da PwC su oltre 18.000 acquirenti online in 15 paesi in Europa, Americhe e Asia, inclusa l’Italia. Si analizza l’impatto generazionale che i Baby Boomer, la Generazione X, i Millennial e la Generazione Z stanno avendo sulle dinamiche retail, offrendo a retailer, grossisti e produttori informazioni che possono aiutarli a crescere e competere a livello globale. Gli intervistati avevano effettuato almeno due acquisti online nell’arco di un periodo-tipo di tre mesi.

L’identikit

L’e-shopper italiano del 2019, secondo la ricerca UPS, è:

Affinità con gli altri e-shopper europei 

Qualunque sia l’argomento di conversazione che rivela affinità tra gli e-shopper, la verità è che è sempre “questione di feeling” che risponde alla domanda “E tu?” con “Anch’io!”. Anche oltre confine!

 Stando, invece, ai dati pubblicati dall’Osservatorio del Politecnico di Milano, a livello mondiale, nel 2019 gli acquisti online raggiungeranno i 3 mila miliardi di euro, in aumento del 20% rispetto al 2018. La Cina si conferma il primo mercato con 1.320 miliardi di euro (+26%) e un tasso di penetrazione dell’online su totale retail pari al 21%, con l’Italia che si posiziona con 31,6 miliardi di euro (+15%) e 7,3% di penetrazione degli acquisti online.

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