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Sony World Photography 2020: annunciati finalisti e vincitori

In data 10 marzo 2020, la World Photography Organisation ha comunicato i fotografi finalisti del concorso Student ed ha divulgato informazioni sui progetti fotografici dei vincitori del Sony Student Grant 2019.

Sony World Photography 2020: comunicati finalisti e vincitori di Student e Student Grant

Nell’ambito della mostra Sony World Photography 2020 verranno esposti i lavori dei finalisti di Student e Youth e dei vincitori del Sony Grant.

Per quanto riguarda il concorso Student, la rosa finale comprende serie di foto inviate da studenti di autorevoli istituti di istruzione superiore.

Ai partecipanti sono stati dati due diversi temi e ai finalisti sono già state regalate attrezzature fotografiche digitali di Sony per terminare il progetto.

Il vincitore del titolo Student Photographer of the Year sarà insignito di un kit fotografico del valore di 30.000€ a nome della sua accademia.

I temi del concorso

Il primo tema è Invisible Lines.

Ruota intorno alle storie di persone che lottano per abbattere barriere di qualsiasi tipo: naturali, sociali o intellettuali.

Reyad Abedin, studente del Bangladesh, presenta la serie The Name of My City is Dust and Smoke and Life.

Il soggetto è Dhaka, la città natale dell’autore, in cui si mostra lo sviluppo delle infrastrutture ed il dissolversi dei confini tra le opere artificiali e quelle naturali.

Questo ha portato ad uno squilibrio ecologico ed ambientale.

Ioanna Sakellaraki, greca, nel progetto The Truth is in The Soil porta lo spettatore nella Maina, penisola greca.

Lì ci si può soffermare sulle comunità tradizionali delle Prefiche, che sono le donne pagate per piangere ai funerali.

Sono ritratte su uno sfondo astratto per indagare sul rapporto dell’uomo con la morte e con l’elaborazione del lutto.

Il secondo tema è Sustainability Now.

È facile capire come la sostenibiltà ambientale sia il core dei progetti.

Fangbin Chen, cinese, ha proposto Guardians che è risultato essere uno di progetti più di rilievo del concorso.

Ritrae gli sforzi della sua comunità intenta ad arginare la diffusione del coronavirus e spinge così a riconsiderare il legame fra uomo e natura.

La serie Roots of Cause è di Arantza Sánchez Reyes, messicana, ed è dedicata alla città di Monterrey, una delle più inquinate del Messico.

Anche in questo caso l’idea è di cercare di trovare un equilibrio con la natura adottando stili di vita sostenibili.

I candidati del concorso Student sono stati giudicati da Tim Clark, caporedattore di 1000 Words.

Sony Student Grant 2019

Sono tra i finalisti del Sony World Photography Awards 2019 i nuovi vincitori del Sony Student Grant: Joel Davies (Regno Unito), Sam Delaware (Stati Uniti) e Tobias Kobborg Kristensen (Danimarca).

Ciascuno ha riportato il premio di 3.500 dollari e l’incarico di realizzare, con una fotocamera Sony assegnata, un progetto dal tema Changing Cities dedicato alle iniziative green negli spazi urbani.

I tre progetti finali esposti sono, dunque:

We Reap What We Sow di Joel Davies, che, seguendo gli operatori della Freightliners Farm, un’associazione benefica attiva a Islington, documentano l’attività di volontari e visitatori, per i quali la fattoria rappresenta un indispensabile spazio verde ma anche un sostegno per la comunità.

Cellular Culture di Sam Delaware si focalizza su di una ricerca intrapresa dalla JUST Inc., un’azienda alimentare di San Francisco che lavora sulla carne sintetizzata in laboratorio per limitare l’impatto degli allevamenti intensivi sul clima terrestre.

Green Copenhagen di Tobias Kobborg Kristensen, infine, guarda all’impegno degli abitanti della città danese per diventare la prima capitale a emissioni zero del mondo entro il 2025.

Il concorso Youth

Il format Youth del concorso di fotografia è stato rinnovato tant’è che si è registrato un incremento del 50% delle adesioni di giovani fotografi.

Tra i mesi di giugno e dicembre 2019, i partecipanti hanno inviato un’immagine al mese fino ad un massimo di tre, relative ad una categoria sempre diversa, tra cui: Paesaggio, Viaggio, Ritratto e Fotografia di Strada.

Al termine di ogni mese si decretava un vincitore di categoria che ora è in lizza per il titolo di Youth Photographer of the Year 2020.

I finalisti di Youth 2020 sono elencati di seguito.

Jason Chen, diciassettenne americano per la categoria Paesaggio, ritrae lo spettacolo del fiume e della cascata del Grand Canyon nel parco di Yellowstone.

Dita Suci Putri Rahmawati è un’indonesiana di 18 anni e vuole mostrare le condizioni di vita precarie e lo stato di inquinamento della discarica di Piyungan, nella Reggenza di Bantul, a Yogyakarta.

Agosto 2019 è stato il mese di Bruce Bai, cinese di 17 anni, che ha presentato uno scorcio in bianco e nero delle acque del lago Qinghai, in Cina.

Ram Kaushalyan, diciassettenne dell’India, ha invece scelto il volto di una giovane donna durante i preparativi per il Maha Shivaratri Festival di Kaveripattinam, una festa annuale in onore di Shiva.

Kolton Almany, americano di 16 anni, si è guadagnato la finale nella categoria Ritratto. Ha ritratto la modella in una biblioteca, per rappresentare i vari capitoli e le storie della vita.

Per la Street Photography, Hsien-Pang Hsieh, diciannovenne taiwanese, mostra un uomo che sembra correre affannosamente, ma che è in realtà immobile. Tale foto costituisce uno spunto di riflessione sul nostro stile di vita spesso frenetico ed un invito a rallentare ogni tanto.

Liam Moynihan, Stati Uniti, 17 anni, ha scelto il Tema Libero optando per una fotografia in bianco e nero ad alto contrasto: si intravvedono i profili scuri di tre ragazzi intenti a giocare a “roofball” a un campo estivo di Worton, nel Maryland.

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Matteo Bonanni

Musicista di professione e malato di tecnologia per indole, mischio sempre musica e tecnologia senza soluzione di continuità perché mi piace circondarmi di cianfrusaglie tecnologiche mentre faccio tutto il resto!

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