Natale è un periodo fatto di luci, alberi e regali e isendu, startup di logistica italiana, ha pensato a sette consigli per evitare che gli utenti, specie i poco avvezzi allo shopping su internet, diventino vittime di frodi online.
Non tutti amano lo shopping in rete
Da una ricerca svolta da CPP Italia, coloro che non sono abituati ad acquistare prodotti o servizi su internet temono molto il rischio di incappare in frodi informatiche: il 56% degli intervistati non è convinto di cedere i propri dati sensibili come il numero della carta, contro un 20% che invece si dichiara tranquillo.
Ne emerge una problematica che prende due direzioni: da un lato i consumatori che non impazziscono all’idea di fare acquisti online, dall’altro lato coloro che non danno molto peso alla cybersicurezza.
Per tale motivo isendu, startup di logistica italiana nata nel 2019, ha pensato a un elenco di 7 consigli per tutti coloro che si apprestano ad acquistare prodotti online, ma anche per chi ne è un veterano e ne sottovaluta i pericoli.
I 7 consigli di isendu per evitare frodi online
- Prestate sempre attenzione al protocollo “https”: come? Controllando che l’url che compare tra i risultati della ricerca inizi con “https://”. Questo dà la garanzia che il sito stia usando un sistema di sicurezza supplementare, che cripta tutte le informazioni che l’utente inserisce nel sito. In alternativa si può verificare che in alto a sinistra, prima dell’url del sito, compaia un lucchetto chiuso.
- Cercate le recensioni: l’esperienza dei clienti precedenti è un ottimo modo per distinguere tra un negozio affidabile e uno truffaldino.
- Controllate il prezzo: se è troppo conveniente per essere vero è probabile che si tratti di una frode, ma prestate attenzione anche modalità di pagamento consentite. I metodi più sicuri sono il bonifico bancario, le carte di credito o debito, la prepagata e PayPal.
- Verificate i dati del negozio: i siti sicuri non posso omettere, nella barra in fondo alla pagina, la denominazione sociale, i contatti, la sede legale e un indirizzo fisico.
Facciamo un attimo una pausa dai consigli di isendu per una riflessione: quante volte, quando acquistiamo online, cerchiamo di capire i dettagli della politica di reso?
L’importanza della shipping e return policy
Si tratta di un dettaglio da non trascurare, in quanto per il 79% degli italiani una buona politica di reso equivale ad avvertire una maggiore soddisfazione, mentre il 60% dichiara che potrebbe smettere di acquistare da un brand nell’eventualità di un’esperienza negativa.
A tal proposito tornano utili gli ultimi tre consigli di isendu.
- Leggete sempre le “shipping e return policy“: ovvero le politiche di spedizione e reso, per evitare intoppi e delusioni. Fondamentale è considerare anche le tempistiche di spedizione e reso.
- Attenzione al pacco: per poter effettuare il reso bisognerà conservare il pacco integro, per poterlo poi utilizzare per la restituzione del prodotto.
- Scegliete l’e-commerce giusto: prediligete una piattaforma che consenta il reso tramite locker o punti di ritiro più facilmente raggiungibili.
“Il periodo intorno alle Feste è generalmente molto stressante sia per i venditori, e in generale gli attori della filiera, che per gli utenti, che spesso si riducono all’ultimo con le compere oppure sono poco avvezzi agli acquisti online e rischiano così di sottovalutare i rischi che esistono e di incappare in malintenzionati e frodi.” ha commentato Marco Pericci, Head of Growth di isendu.
“Ecco perché abbiamo pensato di stilare questo elenco di consigli che ha l’obiettivo di essere di supporto al consumatore, che deve sentirsi sicuro di effettuare compere in rete ma anche consapevole delle potenziali problematiche, nonché capace di riconoscerle e prevenirle“.
- Giuliani, Luca (Autore)