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Dentro la Canzone – Confessare la dipendenza in It’s Not Living (If It’s Not With You) dei The 1975

"Collapse my veins, wearing beautiful shoes. It's not living if it's not with you"

La storia e il significato di It’s Not Living (If It’s Not With You) dei The 1975 comincia con una confessione.

“Ragazzi, ho un problema con l’eroina, ma un problema serio”. Nel 2017 Matty Healy riunisce il suo gruppo, The 1975, e dice loro quello che in fondo già sapevano. Ne segue un periodo di disintossicazione, in cui la band è più unita che mai. Non c’è da stupirsi. I The 1975 sono nati sui banchi di scuola. Sono migliori amici, prima di essere membri di un progetto musicale che, senza la minima aspettativa, si ritrova ad essere uno dei gruppi più popolari degli anni ’10, complice un primo album meravigliosamente realizzato. Ma ora non sono più ragazzi, sono rockstar. E la rockstar, si sa, cede facilmente al richiamo della droga.

La band fa gruppo intorno a Matty, e quando c’è da scrivere il nuovo album – A Brief Inquiry Into Online Relationships il frontman deciderà di affrontare anche la tematica sulla sostanza di cui è stato schiavo per quasi 5 anni. Partiamo da questa storia di vita vissuta per raccontarvi il significato di It’s Not Living (If It’s Not with You) dei The 1975, spesso confusa per una canzone d’amore e di relazioni sentimentali. Non lo è.

Il significato di It’s Not Living (If It’s Not With You) dei The 1975

Il tema delle droghe, affrontato quasi come autoammenda da parte del frontman, torna più volte nel disco. Possiamo citare la strofa di Love It If We Made It (anche questa oggetto di un episodio di Dentro la Canzone) in cui il testo recita: “Shooting heroin”, e poi ancora “I’ve got the Jones right through my bones” in cui per Jones si intende proprio la sostanza. In It’s Not Living (If It’s Not With You) il racconto è però diverso. 

Healy si nasconde, come a vergognarsi di sé stesso. Racconta la dipendenza attribuendola al personaggio di Danny, mentre egli stesso si rifugia dietro al ruolo di narratore. Una scelta che il cantante stesso spiegherà in seguito, affermando di aver avuto degli incubi in cui la sua dipendenza veniva scoperta.  

“Credo di aver cercato di nascondere consapevolmente il fatto di essere un’altra persona. Non volevo parlare di essere stato un eroinomane per cinque anni, avendo incubi reali all’idea che venisse scoperto. Quindi c’era una riluttanza umoristica a rivelarlo in questa canzone”.

Matty Healy

Il significato del testo di It’s Not Living (If It’s Not With You)

Danny ran into some complications
He falls asleep during conversations
He’s gotta search the street when he’s on vacation
The worst thing is that I’m in the same situation

In questa prima strofa Matty ci introduce il personaggio di Danny (che altro non è che il suo alter-ego). Ci racconta i suoi problemi: “si addormenta durante le conversazioni” (l’eroina provoca sonnolenza, e in inglese si utilizza il termine on the nod per indicare il consumatore che si trova tra gli stati coscienti e semi-coscienti. “Deve cercare in strada quando è in vacanza” si riferisce alla necessità di cercare uno spacciatore quando si è in città nuove. I The 1975 sono avvezzi a tour mondiali, quindi non è improbabile che Healy si riferisca a sé stesso mentre è in tour. Difatti arriva una prima confessione: “la cosa peggiore è che sono anche io nella stessa situazione”.

È un po’ il discorso di chi vuole chiedere un parere o un consiglio ma si vergogna, e allora utilizza la formula del “c’è un mio amico che…”.

And all I do is sit and think about you
If I knew what you’d do
Collapse my veins, wearing beautiful shoes
It’s not living if it’s not with you

Spesso fraintesa come romantico, il ritornello di It’s Not Living (If It’s Not With You) dei The 1975 non si riferisce assolutamente alla persona amata. Anzi. Si parla sempre è solo della sostanza, o meglio della dipendenza dalla sostanza stessa. “Tutto quello che faccio è sedermi e pensare a te”. Lo suggerisce anche la frase “collassare le mie vene indossando scarpe bellissime“: Matty Healy è una rockstar da sempre attento al look, impeccabile, elegante e post-moderno. Ma sotto a quegli abiti costosi nasconde delle vene collassate dagli abusi. In poche parole il tossicodipendente si rivolge alla sostanza e le dice: “non è vita senza di te”

And Danny says we’re living in a simulation
But he works in a petrol station (Selling petrol)
He says it all began with his operation
And I know you think you’re sly, but you need some imagination

L’abuso di sostanze provoca anche allucinazioni e paranoie. In questo caso la mente intossicata di Danny comincia a credere alla teoria della simulazione, secondo la quale viviamo tutti in Matrix. Scopriamo poi che il lavoro di Danny consiste nel lavorare per una stazione petrolifera. Il “ma” prima di questa rivelazione potrebbe dirci molto: probabilmente Matty sottende che non c’è da fidarsi troppo di Danny, dato che la manovalanza su una stazione petrolifera non è vista come un lavoro acculturato. Insomma, Matty sembra rappresentare il pregiudizio della società secondo cui la dipendenza riguarda solo persone di basso ceto sociale. In quest’ottica Matty ci sta probabilmente solo preparando a quello che ci dirà dopo, nell’ultima strofa, introducendo il personaggio del banchiere Johnny.

Ad ogni modo il personaggio di Danny afferma che tutto è cominciato dopo un’operazione (le droghe vengono spesso prescritte come antidolorifici). Matty ce lo dice chiaramente: “so che questa ti sembra solo una scusa, ma ti serve un po’ di immaginazione”

And all I do is sit and think about you
If I knew what you’d do
Collapse my veins, wearing beautiful shoes
It’s not living if it’s not with you
All I do is sit and drink without you
If I choose, then I lose
Distract my brain from the terrible news
It’s not living if it’s not with you

Nel secondo ritornello il protagonista si siede insieme a “lei” per un drink. Un modo per dire che ancora, anche a questo punto della canzone, non ha rinunciato alla sua “amata”. Del resto è ancora convinto che non ci sia vita senza di “lei”.

I can’t stop sweating or control my feet
Got a twenty-stone monkey that I just can’t beat
I can stage a situation, but I just can’t eat
And there’s a feeling, you’re replacing embrace

Il bridge della canzone è forse quello più intenso, rimarcato anche dal convulso cantato di Matty. Qui si parla della disintossicazione, che inevitabilmente comporta un periodo di forte astinenza. Astinenza che si manifesta con vari sintomi: sudore, nervosismo e inappetenza. L’espressione “scimmia sulla schiena” è un modo di dire anglofono che indica proprio l’avere una dipendenza forte dalla droga. Per Matty (o Danny) è incredibilmente difficile combattere la voglia di eroina, per cui la scimmia sulla sua schiena è molto pesante (20 stones sono circa 127 kg).

Oh, and Johnny got a job in a bank, I think
And he spent the time trying to pack in the drinks for me
I feel sick and I know that I’ll lose, but
It’s not living if it’s not with you

Quest’ultima strofa è solitamente assente dalle versioni dal vivo. È una sorta di ribaltamento del pregiudizio rispetto a quanto detto nella seconda strofa. Matty ci rivela che anche Johnny, che ha un rispettabile lavoro in banca, non è esente dai suoi vizi.

Il video ufficiale, tra autocitazioni e omaggi ai Talking Heads

Il video ufficiale di It’s Not Living (If It’s Not With You) dei The 1975 è un vero gioiellino. La clip si apre con la band in camerino. Matty è addormentato e viene svegliato perchè è ora di andare in scena. Nel rialzarsi lascia cadere un bicchiere che si rompe (dettaglio che ci tornerà utile nel finale).

Una volta sul palco il frontman comincia ad avere allucinazioni di vario tipo, e appare totalmente distaccato dal resto della band che invece suona normalmente (riferimento alla condizione di isolamento il frontman viveva nel periodo della dipendenza). Isolato e allucinato, Matty vive un vero e proprio incubo in scena.

Alla fine scopre però che era davvero tutto un incubo. Matty si risveglia nello stesso camerino dove tutto era iniziato. Sollevato del fatto che fosse solo un brutto sogno, si rialza per andare in scena e anche questa volta urta un bicchiere. Questa volta il bicchiere non cade, facendo tirare a Matty l’ennesimo sospiro di sollievo. Il cantante entra in scena, ma la macchina da presa indugia sul bicchiere che anche in questo caso cade e va in mille pezzi.

L’omaggio a Stop Making Sense dei Talking Heads e a Sincerity Is Scary

In generale il video ufficiale del brano è un enorme omaggio al film-concerto Stop Making Sense dei Talking Heads (di cui i The 1975 si sono sempre detti grandi fan). La scenografia del palco, i costumi, le coriste e tutto quello che vediamo è una lettera d’amore a quanto David Byrne e soci fecero nel 1983. Il video dei The 1975 comincia con una corsa sul posto, proprio come l’esibizione di Life During Wartime del suddetto film-concerto.

Al minuto 3:42 del video ufficiale di It’s Not Living (If It’s Not With You) vediamo Matty uscire dal teatro e ritrovarsi su un set. Qui assiste alle riprese di sé stesso per il video Sincerity Is Scary, brano uscito esattamente un mese prima. Anche in questo caso il riferimento non è casuale: “la sincerità fa paura”, come a voler rimarcare la sua incapacità nel parlare con gli altri della sua condizione di dipendenza. Del resto per tutto il brano si è nascosto dietro il personaggio di Danny.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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