fbpx
CulturaNewsPersonaggi

Elon Musk prende in giro un dipendente in sedia a rotelle, poi si scusa

Musk dice di "non aver capito la situazione"

In una serie di tweet, Elon Musk ha fatto un ironico commento su Haraldur Thorleifsson, un dipendente di Twitter affetto da disabilità. Tuttavia, dopo alcune ore, Musk si è scusato pubblicamente, ammettendo di aver frainteso la situazione e di aver basato il suo commento su informazioni false.

Elon Musk prende in giro un dipendente con disabilità, poi si scusa

Thorleifsson ha scritto su Twitter di non essere riuscito a collegarsi al social per nove giorni e che le risorse umane non gli avevano fornito informazioni sul suo stato di dipendente. In risposta, Musk aveva messo in dubbio la sua malattia e il suo lavoro, ma successivamente si è scusato. “Questo ragazzo, che è benestante, non lavora e rivendica come scusa di avere una disabilità che gli impedisce di digitare con i tasti ma non di twittare” aveva scritto Musk.

Thorleifsson ha poi spiegato di avere la distrofia muscolare da vent’anni, una malattia degenerativa che lo ha costretto alla sedia a rotelle e che lo costringe a fermarsi dopo due ore di scrittura a causa dei crampi alle mani. Tuttavia, è in grado di scrivere su Twitter grazie all’uso del cellulare e di un solo dito. Ha anche pubblicato una foto di sé stesso per dimostrare la veridicità delle sue affermazioni.

twitter autenticazione a due fattori gratis min

Thorleifsson ha fondato una società di creativi che è stata poi venduta a Twitter nel 2021. Ha ricevuto il riconoscimento delle Nazioni Unite e della presidenza dell’Islanda per aver guidato una no-profit che ha realizzato mille rampe d’accesso a Reykjavik, per migliorare la mobilità delle persone costrette sulla sedia a rotelle.

Questa non è la prima volta che Elon Musk prende in giro ex dipendenti su Twitter. In passato, ha definito un ex dipendente come un “tragico caso di adulto affetto da Tourette“, riferendosi alla sindrome che porta a movimenti ripetuti e incontrollabili.

In questo caso, tuttavia, si è scusato: “Vorrei scusarmi con Haraldur Thorleifsson per non aver capito la situazione. Mi ero basato su cose che mi erano state dette e che non sono vere”.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🚪 La pericolosa backdoor di Linux, disastro sventato da un solo ricercatore
 
🎶Streaming Farms: il lato oscuro della musica, tra ascolti falsi e stream pompati
 
✈️Abbiamo provato DJI Avata 2: sempre più divertente!
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Source
La Stampa

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button