Cattive notizie per Elon Musk, finito nel mirino della SEC – US Securities and Exchange Commission -. Proprio in queste ore, infatti, l’autorità ha chiesto all’imprenditore alcuni chiarimenti su un tweet condiviso sul suo profilo lo scorso 17 Maggio. A quanto pare, nel post Musk affermava che l’acquisizione di Twitter non poteva andare avanti fino a quando non fosse stato divulgato il numero di bot presenti sulla piattaforma. Un’affermazione su cui la SEC vuole vederci chiaro.
Elon Musk: la SEC indaga su un tweet condiviso dall’imprenditore
“Rileviamo che il 17 maggio 2022, Elon R. Musk ha fatto riferimento all’acquisizione in sospeso di Twitter, Inc. e ha dichiarato pubblicamente tramite il suo feed Twitter che ‘il suo accordo non può andare avanti – scrive la SEC in una lettera inviata al CEO di Tesla -. Il termine ‘non può’ suggerisce che il signor Musk e le sue affiliate stanno esercitando un diritto legale ai sensi dell’accordo di fusione di sospendere il completamento dell’acquisizione di Twitter o altrimenti non intendono completare l’acquisizione“. A rispondere è stato l’avvocato di Musk, Mike Ringler.
Secondo quanto riferito, Ringler ha affermato che Musk non credeva che il suo tweet “avesse innescato alcuna modifica al suo allegato 13D, precedentemente depositato“. D’altronde, “nonostante il desiderio del signor Musk di ottenere informazioni per valutare il potenziale spam e gli account falsi, non ci sono state modifiche sostanziali ai piani e alle proposte del signor Musk in merito all’operazione proposta in quel momento“. Quello che è successo dopo la condivisione del tweet è un’altra storia. L’imprenditore si è ritirato dall’accordo. E Twitter lo ha trascinato in tribunale. Ma la SEC vuole avere le idee chiare sull’antefatto.