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Elon Musk paga la spunta blu su Twitter ad alcune celebrità

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Twitter ha tolto i segni di spunta blu agli utenti che non pagano per il servizio premium Twitter Blue. Solo chi paga 8 dollari al mese può avere il distintivo di verifica. Ma c’è una sorpresa: alcune celebrità hanno ancora la propria spunta blu, anche se non pagano nulla: questo perché gliela paga il CEO di Twitter, Elon Musk.

Elon Musk paga la spunta blu su Twitter ad alcune celebrità

Chi paga il “blue checkmark”, se l’utente stesso non ha intenzione di pagarla? Elon Musk, il CEO e proprietario di Twitter. O almeno, lo fa per qualcuno. Lo ha ammesso lui stesso in un tweet dicendo che sta coprendo le spese per i segni di spunta di William Shatner, LeBron James e Stephen King. Abbiamo verificato e, infatti, i loro account hanno ancora il segno di spunta blu.

Musk non ha detto perché ha deciso di pagare per loro, e non sappiamo se lo farà per altri. Forse è solo una burla di Musk, visto che tutti e tre hanno dichiarato apertamente che non avrebbero mai pagato per i segni di spunta.

In un tweet recente, King ha detto che non si è iscritto a Twitter Blue e che non ha dato il suo numero di telefono a Twitter. In precedenza, aveva detto che non avrebbe pagato per il segno di spunta per questione di principio. Anche LeBron James, uno degli sportivi più seguiti sui social, aveva detto che non aveva intenzione di “cacciare neanche un dollaro” per Twitter Blue.

Altre celebrità hanno perso il proprio status privilegiato sul social, perché hanno deciso di non pagare per la spunta. Fra queste ci sono anche la superstar Beyoncé e persino l’attuale Papa Bergoglio. Con loro, tutti gli altri utenti, che dovranno pagare per avere la propria spunta blu sul social, insieme ad altri servizi extra.

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