Elon Musk rinuncia all’acquisizione di Twitter. Dopo diverse settimane di indiscrezioni, infatti, l’intesa che prevedeva l’acquisto del social network da parte del numero uno di Tesla è saltata. L’accordo che era stato raggiunto tra le parti prevedeva una spesa di 44 miliardi di dollari da parte di Elon Musk per l’acquisto tutto il pacchetto azionario del social. Alla base della scelta c’è il presunto mancato rispetto degli obblighi contrattuali da parte di Twitter.
Elon Musk rinuncia a Twitter: i dettagli del caso
La rinuncia a Twitter da parte di Elon Musk è legata al mancato rispetto degli obblighi contrattuali da parte del social, accusato di non aver fornito le informazioni commerciali richieste. Tutto ruoterebbe intorno al numero degli account fake del social network. Secondo l’azienda, la percentuale di bot su Twitter sarebbe inferiore al 5%. Stando al punto di vista di Musk, invece, Twitter non è riuscita a confermare questo dato.
La mancata acquisizione ha comportato un calo del 9% delle azioni di Twitter mentre Tesla è salita del 3%. Per il social parte ora una lunga battaglia legale per far valere il contratto preliminare. Musk, intanto, non ha ancora comunicato ufficialmente la decisione di ritirarsi dall’acquisizione. Ulteriori aggiornamenti arriveranno a breve. La questione è destinata, infatti, ad andare avanti ancora per molto.
Ricordiamo che Musk dovrebbe pagare 1 miliardo di dollari per uscire dal contratto ma il presunto mancato rispetto delle condizioni contrattuali da parte del social potrebbe garantire al numero uno di Tesla la possibilità di annullare il contratto, senza penali.
- MacGregor, JR (Autore)