Sanremo 2024: le pagelle della serata cover e duetti

È cominciata ufficialmente la serata dei duetti e delle cover di Sanremo 2024, e come al solito noi la seguiremo in diretta con le nostre pagelle, rigorosamente da (non) prendere sul serio.

Questa sera, ad affiancare Amadeus, troveremo Lorella Cuccarini nel ruolo di co-conduttrice. Inoltre sui palchi off assisteremo alle esibizioni del sempiterno Gigi D’Agostino (Costa Smeralda) e Arisa (Suzuki Stage in Piazza Colombo). Spazio anche al cast della serie Mameli. Per il resto la serata si prospetta decisamente piena, e difficilmente avremo altri ospiti a sorpresa.

Le pagelle della serata cover e duetti di Sanremo 2024 (articolo in aggiornamento live)

Sangiovanni con Aitana – Medley Farfalle/Mariposas : Nontelomeritiilvoto

Il senso della cover dovrebbe essere codificare nel tuo linguaggio musicale un brano non tuo. Se fai una cover di una canzone tua che ti dobbiamo dire? Che sei bravo? Sangiovà, mariposas che sei stancos.

Annalisa con La Rappresentante di lista e il coro Artemia – Sweet Dreams : 10

Tiè Sangiovà, impara come si fa. Perfetta.

Rose Villain con Gianna Nannini – Medley Gianna Nannini : 1

Un disastro totale dal punto di vista vocale. È un peccato, mi ero già preparato la battuta per il voto: 6 (nell’anima).

Gazzelle con Fulminacci – Notte prima degli esami : 9,5

Non sto piangendo. Mi è solo entrato un fulminaccio nell’occhio.

The Kolors con Umberto Tozzi – Medley Umberto Tozzi : 8,5

Ma questa non è una cover, è una festa infinita (anche se l’Ariston non è Ibiza). Sarebbe da 8 pieno, ma il capello di Stash vale almeno mezzo punto.

Alfa con Roberto Vecchioni – Sogna, ragazzo, sogna : 6

Alfa ha l’espressività di una pietra in mezzo al deserto. Eppure pensavamo fosse bravissimo a fare le cover, dato che Vai, la sua canzone in gara al Festival, è una bellissima cover di Run dei One Republic. È un 6 politico, solo perchè c’è Vecchioni che compensa.

Bnkr44 con Pino D’Angiò – Ma quale idea : 9

Che cosa bellissima che è abbiamo appena visto.

Irama con Riccardo Cocciante – Quando finisce un amore : 9

Questo duetto serve solo a ricordarci che Irama è un mostro. Reggere il palco con uno come Cocciante, che è l’espressività vocale fatta persona, non è cosa da molti. Tornano alla mente le parole di Grignani due anni fa, quando indicando Irama disse: “ragazzi, questo è forte”.

Mannoia con Gabbani – Che sia benedetta/Occidentali’s Karma : 7

Corsi e ricorsi sanremesi. Mannoia e Gabbani riportano a Sanremo i medesimi due brani che si giocarono la vittoria nel 2017. All’epoca vinse Gabbani, complice una scimmia ballerina, ma è comunque bellissimo rivedere entrambi gli artisti giocare con i reciproci brani. E poi è tutta SIAE.

Santi Francesi con Skin – Hallelujah : 10

Un applauso ai Santi Francesi che portano sul palco Leonard Cohen, di cui troppo spesso ci dimentichiamo. Skin ci mette la potenza, il santo francese l’eleganza. Se prendiamo il concetto di duetto per quello che dovrebbe essere (cioè due timbri vocali che si incontrano), questo è per ora il migliore della serata.

Ricchi e Poveri con Paola & Chiara – Medley di Sarà perché ti amo/Mamma Maria : 6

Sarà perchè ti amo l’hanno cantanta in spagnolo, così sembra una cover. Per il resto l’effetto è veramente da “Festivalbar con la cassa dritta”.

Ghali con Ratchopper – Medley Italiano vero : 9

Questo è quello che succede quando sali sul palco e hai veramente delle cose da dire. Ghali si conferma l’alieno di questo Sanremo.

Clara con Ivana Spagna e il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino – Il cerchio della vita : 4

Per fortuna è durata poco.

Loredana Bertè con Venerus che schitarreggia – Ragazzo mio : 6

Problema tecnico + spettri di Blanco + momento SIAE.

Geolier con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio – Medley Strade : 7

L’arrangiamento di questo medley è bellissimo, al punto che sale un pizzico di invidia per l’orchestra che sicuramente si sta divertendo da pazzi. Dal Golfo di Napoli a Milano, passando per sonorità West Coast. Quando entrano Luchè e Gigi D’Alessio si toccano livelli di cuozzaggine così elevati che fanno il giro e diventano interessanti. Disponibili singolarmente anche per comunioni e prediciottesimi.

Angelina Mango con Il quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma – La rondine : 10

Voi immaginate essere figli di una delle più incredibili voci che l’Italia abbia mai sfornato. E immaginate poi il peso di quel cognome, e ai commenti delle solite malelingue (citazione a Ivan Graziani voluta). Immaginate poi di decidere di cantare una delle canzoni più impegnative proprio di vostro padre, sul palco più importante del Paese. In gara Angelina si è già presa il podio (e forse pure la vittoria), ma stasera si è presa qualcosa di ancora più importante. Angelì, sai di vento del nord.

Alessandra Amoroso con Boomdabash – Medley : 5

Lu salentu, lu sole, lu mare, lu villaggiu turisticu

Dargen D’Amico con Babel Nova Orchestra – Omaggio a Ennio Morricone : 7,5

Ma dopo Angelina ha ancora senso la serata cover? Tutto sembra avere un gusto diverso, persino Dargen, che propone un medley assolutamente interessante. Infine, rinnova l’invito per il cessate il fuoco. Costante, determinato, leggero nelle esibizioni ma assolutamente incisivo con le parole.

Mahmood con I Tenores di Bitti – Come è profondo il mare : 9

Due universi musicali che si incontrano. Anzi, tre, dato che c’è anche il coro sardo de I Tenores di Bitti. E dovrebbe essere proprio questo il senso di una cover (e anche di un duetto). Mahmood porta la disarmante disarmante di Lucio Dalla (peraltro con un testo quanto mai attuale) nel proprio mondo, e lo fa in modo elegantissimo, lasciando spazio anche alla voce originale – e all’iconico fischio – di Lucio Dalla.

Mr.Rain con Gemelli DiVersi – Mary : 7

Ohhhh M. Rain, lo vedi quanto sono belle le tue esibizioni quando le canzoni non sono tue e lasci cantare gli altri? Sarebbe da 8, ma poi parte il refrain non richiesto di Supereroi. Signor Pioggia, devi sempre rovinare tutto ufff

Negramaro con Malika Ayane – La canzone del sole : Negramarenero

Altro arrangiamento spettacolare, per un gradevolissimo omaggio a Battisti. Sopra la sufficienza e oltre.

Emma con Bresh – Medley Tiziano Ferro : 5

Che vi devo dire. Se vi piace Tiziano Ferro avete cantato a squarciagola. Io qua muto.

Il volo con Stef Burns – Who Wants to Live Forever : 1 (euro)

Allora qua dobbiamo decidere che intendiamo per musica. Se il gioco è far vedere a tutti quanto si è bravi e intonati e perfettini come se fosse il karaoke (o il saggio della scuola di musica) allora ok: Il Vò, siete bravi, mo che volete? Un euro?
All’assolo finale di Stef Burns è esploso il cafonometro.

Diodato con Jack Savoretti – Amore che vieni, amore che vai : 9

Diodato questo pezzo lo conosce benissimo, ed è un po’ anche suo. Una spettacolare versione di Amore che vieni, amore che vai compare infatti nel suo bellissimo disco d’esordio (E Forse sono Pazzo, 2013, recuperatelo quando avete tempo). Questa sera le dà una veste leggermente più intima, e alle chitarre distorte preferisce gli archi. Elegantissimo come sempre, e anche il graffiato di Jack Savoretti si sposa benissimo con questa versione.

La Sad con Donatella Rettore – Lamette : 8

OH SIIIII È TORNATO IL PUNK POP CALIFORNIANO DI INIZIO MILLENNIO QUELLO DEI SUM 41 ED È TUTTO BELLISSIMO ANZI NO È LA SIEEEEEEEEEEEEEEEED

Il Tre con Fabrizio Moro – Medley Fabrizio Moro : 5,5

Il Tre se la cava bene, ma il suo brano in gara ci aveva stupito anche e soprattutto per le parti rappate. In un medley così melodico questa sua velleità viene messa in un angolo. Un peccato. Però bravo lo stesso, l’insufficienza è più per la scelta che per la performance.

BigMama con Gaia, La Niña e Sissi – Lady Marmalade : 8,5

Bravissime tutte e quattro, ma quanta personalità La Niña. Questa marmellata scotta un sacco!

Maninni con Ermal Meta – Non mi avete fatto niente : 5

Fabrizio Moro, offrici da bere dopo tutta la SIAE che ti sei preso stasera. Petrella, con te parliamo a fine festival. Per il resto quella di Maninni è una performance abbastanza scolastica, ma abbiamo assistito a molto peggio (e manca ancora Fred De Palma, che paura).

Fred De Palma con Eiffel 65 – Medley Eiffel 65 : 5

La prospettiva di questo duetto mi ha tolto il sonno per buona parte della settimana sanremese. E invece no, mi aspettavo peggio. Sarà la nostalgia. Tre minuti di discoteca nonsense non possono essere peggio de Il Volo.

Renga e Nek – Medley Renga e Nek : Nonvelomeritateilvotocomeasangiovanni

Momento SIAE anche per Renga e Nek, che se la suonano e se la cantano da soli. E allora ci siamo persi in un laico pensiero: la cover di una propria canzone può essere definita cover?

Geolier vince la serata cover e duetti di Sanremo 2024: ecco la Top 5

Vince la serata cover e duetti Geolier, tra la contestazione dell’Ariston palesemente deluso dal secondo posto di Angelina Mango. Ecco la Top 5 della serata cover:

1. Geolier con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio – Medley Strade
2. Angelina Mango con il Quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma – La Rondine
3. Annalisa con La Rappresentante di lista e il coro Artemia – Sweet Dreams (Are made of this) 
4. Ghali con Ratchopper – Medley Italiano vero
5. Alfa con Roberto Vecchioni – Sogna, ragazzo, sogna

Vi ricordiamo che questa sera hanno votato tutte e tre le giurie preposte. Ha pesato quindi il voto del pubblico(34%), della Sala Stampa (33%) e della Giuria delle Radio (33%). Le votazioni di questa sera influiranno sulla classifica della gara (che verrà rivelata domani sera, in apertura della finale).

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