Epson punta tutto sulla sostenibilità: per questo motivo ribadisce il proprio impegno verso le stampanti inkjet a freddo e sospende la produzione di quelle laser a livello globale. Le possibilità di limitare il consumo di risorse con le stampanti laser, che necessitano calore per fondere il toner sulla carta, sono ridotte. L’azienda annuncia quindi la nuova gamma di multifunzione inkjet a freddo per l’ufficio e investe 100 miliardi di yen in innovazione sostenibile.
Epson a tutta sostenibilità: stop alle stampanti laser, punta sulle inkjet a freddo
Secondo i dati IDC, le stampanti inkjet cresceranno del 5,1% ogni anno, mentre quelle a laser perderanno lo 0,4% annuo. E nel nostro Paese la crescita sarà addirittura maggiore: +10% per le inkjet, che nel 2026 toccheranno il 28% del mercato negli uffici. Ma per Epson non si tratta solo di mercato, ma di sostenibilità
Massimo Pizzocri, Amministratore delegato di Epson Italia ha commentato: “La decisione di abbandonare il mercato delle stampanti laser è coerente con le nostre scelte, che non possono essere legate solo a interessi commerciali. La nostra azienda guarda all’innovazione sostenibile e le stampanti laser non rientrano in questo quadro, poiché consumano di più rispetto ai modelli inkjet e richiedono un maggior numero di consumabili. La nostra attività sarà totalmente incentrata sulla tecnologia inkjet a freddo con testina piezoelettrica, di cui siamo proprietari. Saremo così in grado di fornire soluzioni di stampa efficienti e sostenibili ai partner e alle aziende”.
La nuova gamma
La tecnologia a freddo utilizza una testina piezoelettrica in linea, che permette di stampare fino a 40-60 pagine per minuto con la nuova serie WorkForce Enterprise AM-C. Che utilizza cartucce ad alta capacità in modo da ridurrre le risorse per spedizione, stoccaggio e gestione. A tutto beneficio dell’ambiente.
La nuova gamma ha inoltre un peso e volume ridotto, pur vantando un display da 10,1 pollici e la capacità di gestione della carta da 5.150 fogli. Inoltre, ha la possibilità di scansionare fino a 60 pagine per minuto e permette di fascicolare per qualsiasi esigenza abbia l’ufficio. Tutto in maniera più sostenibile.
Luca Motta, Head of Sales Office Print di Epson Italia spiega: “Questi nuovi prodotti completano la nostra gamma inkjet per l’ufficio, che ora include soluzioni per ogni esigenza di stampa, dai modelli per piccoli gruppi di lavoro ai multifunzione dipartimentali ad alta velocità. Ogni prodotto della nostra gamma di stampanti inkjet per l’ufficio offre alle aziende la tecnologia di cui hanno bisogno per conseguire gli obiettivi di sostenibilità previsti. Siamo orgogliosi di fornire ai nostri partner e clienti soluzioni basate su tecnologie sostenibili, che fanno davvero la differenza nel ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2. Le aziende che passano alla tecnologia inkjet contribuiscono alla realizzazione di un mondo più sostenibile”.
Epson dice quindi addio al laser e presenta questa nuova gamma di stampanti inkjet a freddo per l’ufficio, per puntare sulla sostenibilità (in linea con la visione ecologica per il 2050). Trovate maggiori informazioni sul sito di Epson Italia.
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