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I domini della Russia non saranno disattivati

I domini Internet della Russia non saranno revocati come, invece, richiesto sul finire del mese di febbraio dal Governo dell’Ucraina, in risposta all’invasione da parte dell’esercito russo. La conferma arriva da Icann, Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, l’organizzazione che si occupa di svolgere tutte quelle attività necessarie per garantire il corretto funzionamento della rete Internet. Ecco tutti i dettagli sulla questione:

Icann conferma che i domini della Russia non saranno revocati: bocciata la proposta dell’Ucraina

La scelta di Icann è chiara. Nell’ottica del mantenimento della neutralità della rete Internet globale, infatti, non verranno presi provvedimenti contro la Russia e i suoi domini. La richiesta dell’Ucraina non verrà, quindi, accolta. Il Governo ucraino aveva richiesto la revoca dei domini russi come .ru oltre alla revoca dei certificati che garantiscono connessioni sicure tra siti web e computer. Era stata richiesta anche la disattivazione del sistema Dns per i siti russi. L’ente ha, quindi, sottolineato di non dover mettere in pratica azioni punitive ma che il suo ruolo è quello di garantire il funzionamento della rete globale.

Il commento di Icann

Ecco un estratto della risposta di Icann in merito alla richiesta avanzata dall’Ucraina: “La nostra missione è mantenere la neutralità e agire a sostegno di Internet globale. Non consiste nell’adozione di azioni punitive, di sanzioni o alla limitazione dell’accesso a segmenti di Internet, indipendentemente dalle provocazioni” L’ente ha chiarito di essere stato creato per: “assicurarsi che Internet funzioni, non per avere un ruolo per coordinare azioni che le impediscano di funzionare”.

 

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