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vivo ZEISS Imaging Lab, come evolve la fotografia mobile

Le due aziende ci hanno svelato alcuni degli strumenti utilizzati per migliorare gli scatti su smartphone

vivo e ZEISS ci hanno portato dietro le quinte del vivo ZEISS Imaging Lab, il programma congiunto di ricerca e sviluppo per trovare nuove soluzioni per la fotografia mobile. Le due aziende stanno infatti collaborando per portare sugli smartphone vivo dei design ottici avanzati e standard di qualità professionale. Insomma, non si tratta solo di mostrare sulla scocca dei telefoni il prestigioso marchio ZEISS ma lavorare insieme per realizzare scatti di qualità.

vivo ZEISS Imagin Lab, evoluzione della fotografia mobile

A guidarci nel mondo della fotografia mobile c’era Oliver Schindelbeck, Senior Smartphone Technology Managar di ZEISS, che ci ha raccontato le tecnologie su cui le due aziende stanno puntato nella Xpert Talk che abbiamo seguito.

Schindelbeck ha iniziato il discorso accennando al secolo e oltre di storia delle lenti ZEISS. Durante i quali moltissimi ingegneri ed esperti hanno lavorato durante per risolvere problemi nelle ottiche, come bagliori, riflessi, aberrazioni cromatiche e distorsioni del colore.

Ma in anni più recenti la precisione artigiana dell’azienda ha avuto la spinta positiva della tecnologia, utilizzando tecniche innovative per lavorare alle fotocamere sugli smartphone vivo. Una di queste è quella del “digital twin“, una tecnologia che ZEISS ha sviluppato lavorando a obiettivi per fotografi e produzioni cinematografiche di alto livello.

ZEISS Entrance Logo min

Con il gemello digitale, la progettazione vede da subito anche la creazione di un modello interamente virtuale dell’ottica. Questo permette di passare velocemente alla fase di prototipazione e al perfezionamento dell’ottica, permettendo di simulare virtualmente eventuali problemi. Trovando quindi soluzioni in maniera più efficiente e perfezionando i modelli in tempi più celeri.

Nuove tecnologie per le fotocamere smartphone

Lavorare sia in virtuale che sui modelli fisici permette di trovare soluzioni microscopiche, ma che migliorano gli scatti in maniera percepibile. Per esempio la T*Coating, soluzione davvero minuscola certificata da ZEISS. Schindelbeck ci spiega che la nanostruttura del rivestimento risulta cento volte più piccola di un granello di sabbia, un risultato davvero eccellente delle nanotecnologie.

Questo rivestimento rende invisibile la superficie vetrata delle lenti, una soluzione utilizzata per ridurre riflessi e aumentare nitidezza, contrasto e qualità. Qualcosa che di solito vediamo nelle migliori ottiche per il cinema o la fotografia. Ma che vivo porta anche sugli smartphone di fascia alta, dopo aver ottenuto la certificazione di ZEISS.

E ottenere la certificazione ZEISS non sembra affatto facile. Schindelbeck ci ha spiegato come all’inizio della collaborazione con vivo nel 2020, ZEISS abbia stabilito standard fissi e rigorosi per la qualità delle fotocamere, altrimenti niente certificazione. Quindi quanto vivo e ZEISS progettano insieme una fotocamera per smartphone, gli obiettivi di qualità sono la prima discussione tenuta e confermata con diverse simulazioni software e test fisici. Fra queste, le misurazioni MTF per valutare distorsione e aberrazioni cromatiche.

vivo zeiss imaging lab smartphone fotografia mobile min

vivo ZEISS Imaging Lab, la magia della fotografia classica in uno smartphone

La validazione del vivo ZEISS Imaging Lab assicura che dietro ogni scatto ci sia la necessaria qualità. Entrambe le aziende voglio stabilire standard di alto livello. Tanto che ogni smartphone deve eccellere in oltre 20 diversi parametri di qualità dell’immagine. In totale, nel laboratorio di ricerca e sviluppo si testano oltre 150 moduli differenti e si effettuano oltre 5.000 scatti.

Ma tutta questa tecnologia ha un solo obiettivo: permette di ottenere scatti non solo precisi, ma anche emozionanti. Attraverso la computazione della fotografia mobile, diventa possibile ricreare gli effetti bokeh a profondità ridotta degli obiettivi professionali. Gli ingegneri vivo e ZEISS lavorano durante per raggiungere questi obiettivi e l’orgoglio traspare durante la Xpert Talk che abbiamo seguito.

L’esperienza nella fotografia tradizionale di ZEISS e le nuove tecnologie computazionali negli smartphone vivo permettono moltissime possibilità espressive. Il confine fra smartphone e fotocamera diventa sempre più sottile.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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