Anche ESET, azienda leader nel mercato della cybersecurity, ferma le proprie vendite in Russia e avvia molteplici attività a supporto della popolazione in Ucraina.
ESET dice stop alla Russia, si alle attività a supporto dell’Ucraina
Da leader globale del mercato cybersecurity anche ESET prende le distanze dalla Russia. L’azienda, che ha sede nell’Unione Europea, critica aspramente le manovre belliche del Cremlino e annuncia lo stop alle vendite su tutto il territorio russo e bielorusso. La sospensione riguarderà sia aziende che privati. La società fa sapere che le vendite al governo di Mosca – e agli enti correlati – erano già state vietate dal 2016. ESET fa anche sapere che avvierà azioni in Ucraina per supportare la popolazione colpita dall’invasione. Queste attività saranno sviluppate su quattro piani:
- Supporto umanitario per la popolazione ucraina. La Fondazione ESET ha creato un fondo iniziale di 500.000 euro per aiutare i cittadini ucraini attraverso un mix di sostegno diretto e donazioni alle ONG (in particolare la Fondazione INTEGRA e l’UNICEF). L’azienda ha raccolto le donazioni dei propri dipendenti e ha incoraggiato i suoi collaboratori a fare volontariato attivo. Inoltre ESET sta sostenendo i membri del personale del partner ucraino e le loro famiglie con aiuti diretti e continui. Questi comprendono alloggi, denaro e generi di consumo.
- Estensione dell’assistenza clienti. Oltre a fornire supporto per i propri clienti sul posto, l’azienda sta anche fornendo gratuitamente i propri prodotti di fascia più alta. Inoltre sta estendendo, senza alcun costo aggiuntivo, le licenze in scadenza per tutti i clienti presenti nel Paese.
- Ricerche e approfondimenti sulla sicurezza. In una guerra che si combatte anche in rete, il brand sta aiutando ad affrontare, risolvere e mitigare le minacce informatiche derivanti da questo conflitto. Tutti gli aggiornamenti rilasciati da ESET sono condivisi sul blog WeLiveSecurity. Inoltre i centri di ricerca proprietari lavorano incessantemente per incrementare il supporto nella risposta agli incidenti. ESET Research sta monitorando le minacce digitali che sono direttamente collegate al conflitto, a partire da un annuncio del 23 febbraio riguardante la scoperta di HermeticWiper. Quest’ultimo è un nuovo malware di cancellazione dei dati che ha preso di mira l’Ucraina alla vigilia dell’incursione militare russa. Tra il 27 febbraio e il 1 marzo, ESET Research ha pubblicato alert sulle truffe correlate alla beneficenza che sfruttano la guerra in Ucraina e la successiva scoperta di un altro wiper e un componente worm utilizzato per diffondere HermeticWiper.
- Soluzioni di sicurezza aggiornate. Le forniture di software aggiornati sono fondamentali per le organizzazioni nella zona di conflitto. ESET sta anche offrendo ai clienti la possibilità di aggiungere gratuitamente ESET Dynamic Threat Defense, potente protezione contro gli attacchi zero-day.
