Secondo Catherine De Bolle, direttore esecutivo di Europol, le attività svolte dai criminali informatici nel mezzo di una pandemia sono allarmanti e possono mettere in pericolo la vita del pubblico. “Diventa sempre più importante rafforzare la lotta alla criminalità”, afferma il funzionario, aggiungendo che Europol sta collaborando con altre entità europee per garantire la sicurezza di tutti.