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Veni, vidi e videogame: Facebook alla conquista del gaming

Facebook sfida Twitch, Mixer e gli altri siti di live streamig dedicati ai videogiochi, ma quali sono le sue armi?

L’intenzione del (Cesare) dei social network, ovvero Facebook, è quella di entrare nel mondo dello streaming videoludico, al momento conquistato da piattaforme come Twitch, Mixer e YouTube. Facebook aveva già da tempo trovato un modo per permettere ai videogiocatori di utilizzare il sito come piattaforma per le dirette, quello che serviva però era uno spazio virtuale dedicato e ben curato che potesse aggregare i giocatori. La risposta potrebbe proprio essere Facebook Gaming.

Che cos’è Facebook Gaming?

Facebook Gaming è il recente progetto dedicato al mondo dei videogiochi del signore dei social network. Un’applicazione per Android (una versione iOS arriverà a breve) che si aggiungerà alla piattaforma di Facebook che già molti di noi conosciamo. Una piattaforma “nella piattaforma”, che sarà incentrata sul gaming e sulla community di videogiocatori che hanno ora uno spazio tutto loro per condividere questa passione. Ma come funziona di preciso e a quale tipo di giocatori è rivolto?

Come funziona?

L’applicazione è al momento molto acerba, ma permette già di avere un’idea chiara degli obiettivi di Facebook. Intanto può essere scaricata gratuitamente sul Play Store di Google QUI. Una volta collegato il vostro profilo Facebook, avrete la possibilità di selezionare i vostri giochi preferiti che verranno mostrati sulla piattaforma. Come anticipato, l’applicazione non mostrerà altro al di fuori di pagine, gruppi o streaming di videogiochi e sarete voi stessi a decidere quali titoli seguire.

Watch, Play and Connect

L’applicazione è suddivisa in tre aree che esplicitano il “motto” di Facebook Gaming: Watch, Play and Connect, ovvero, Guarda, Gioca e Connettiti. La prima a nostra disposizione è una vera e propria home page con video di sessioni di gioco, gameplay e curiosità di pagine dedicate. Il feed non seguirà direttamente quello del vostro profilo privato e la piattaforma mette a disposizione contenuti che non provengono necessariamente dalle vostre pagine preferite. Qui è però possibile dividere i contenuti in trasmissioni in diretta, gruppi, clip e giochi da seguire.

La seconda sezione permette agli utenti di giocare effettivamente ai videogiochi offerti dal social network. Si tratta di titoli molto casual come il classico solitario, banali punta e clicca e gli intramontabili quiz della personalità “Che patata sei?!”. Si tratta probabilmente della sezione che ha bisogno di più attenzione da parte di Facebook, ma che farà contenti i videogiocatori senza troppe pretese che vogliono passare qualche minuto in spensieratezza.

La terza sezione è dedicata allo streaming vero e proprio che vi segnalerà, sembra in base ai vostri gusti, quali giocatori stanno trasmettendo in questo momento. Qui avranno la precedenza gli streamer o i videogiochi seguiti ma avrete la possibilità di spaziare tra nuovi contenuti, guardare i video più popolari o quelli visti recentemente dai vostri amici. Da qui arriviamo all’ultima area molto simile al già noto Messenger di Facebook, che vi permetterà di comunicare con i vostri amici o sfidarli ad uno dei giochi flash presenti sulla piattaforma.

A chi è rivolto Facebook Gaming?

La risposta a questa domanda non è semplicissima. Al momento non è chiaro quale tipo di pubblico Facebook Gaming stia cercando di conquistare. La sezione dei giochi istantanei è pensata per i giocatori “mordi e fuggi” che desiderano dei giochi semplici e immediati con cui passare il tempo; l’area dedicata allo streaming è invece rivolta ai giocatori più affiatati disposti a seguire determinate figure, scambiare messaggi nei gruppi o interagire con le pagine e durante la live.

Facebook sta, in questo modo, rapidamente scalando la classifica per “ore di videogioco guardate”, registrando un aumento sia di spettatori, sia di streamer. Questi ultimi sono aiutati dal fattore novità della piattaforma, che permette di dare spazio anche a personaggi poco noti, dandogli la possibilità di emergere e farsi notare da un diverso pubblico.

Come potrebbe migliorare?

L’idea di fondo di separare dal normale feed di Facebook il reparto dei videogiochi è un’idea vincente, soprattutto se consideriamo l’enorme sviluppo che questo mondo sta conoscendo, ma il modo in cui è stata sviluppata non convince. Nel tentativo di convogliare sulla piattaforma due macro tipologie di giocatori,  Facebook Gaming non sembra accontentare pienamente nessuna delle due.

C’è da dire però che l’applicazione è stata pubblicata molto in anticipo rispetto alla data prevista (giugno). Probabilmente Facebook voleva cavalcare l’onda di questo momento storico e sociale in cui le persone si sono ritrovate a passare molto più tempo in casa. Questa scelta potrebbe aver spinto il colosso americano a rilasciare una versione non completamente matura con evidenti lacune di stile e interfaccia a volte poco lineari e inutilmente complessa.

Se Facebook Gaming ha intenzione di surclassare colossi come Twitch o Youtube, dovrà fare ancora molta strada e lavorare su caratteristiche e aspetti unici che lo contraddistinguano dagli storici concorrenti. Il tempo e le risorse a disposizione sono tante, perciò non vediamo l’ora di scoprire la prossima mossa di Facebook nel mondo dei videogiochi.

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Daniele Cicarelli

Indigente giramondo con la grande passione per i videogiochi, l'Arte e tutte le storie Fantasy e Sci-Fi che parlano di mondi alternativi senza zanzare. Fermo sostenitore dell'innovazione, del progresso tecnologico e della superiorità del Tipo Erba. Dalla parte dei Villains dal 1991.

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