La piattaforma sta rendendo private alcune bacheche interne, dopo che numerose informazioni sono trapelate proprio in merito a Facebook.
Facebook prova a frenare i numerosi leak sulla piattaforma
Per settimane, Facebook ha dovuto affrontare con numerosi leak di informazioni, derivanti da un’enorme quantità di documenti interni trapelati. Ora, secondo il New York Times, la piattaforma starebbe rendendo privati alcuni gruppi nelle sue bacheche interne di Workplace. La mossa è apparentemente un tentativo di prevenire ulteriori leak di informazioni. Al momento non è ancora chiaro esattamente quanti e quali gruppi saranno resi privati.
“Le fughe di informazioni riducono l’efficacia, l’efficienza e il morale dei team. Questi lavorano ogni giorno per affrontare le sfide che derivano dalla gestione di una piattaforma per miliardi di persone”, ha affermato Facebook in una nota. “I leak possono mettere a rischio i dipendenti che lavorano su argomenti sensibili all’esterno. Inoltre, le notizie sommarie e non contestualizzate, potrebbero portare a travisare e fraintendere argomenti complessi”.
Il portale The Verge afferma che la mossa era in lavorazione da mesi. Ad ogni modo, la decisione del teamd i Zuckerberg, arriva dopo la testimonianza al Congresso dell’informatore di Frances Haugen. Questi, da ex membro dello staff, si è scoperto essere una delle fonti dei numerosi leak. Haugen, alla fine di questo mese, è attesa al Parlamento del Regno Unito per testimoniare. Nel frattempo il Comitato per il controllo ha affermato di voler incontrare Fances Haugen.