Site icon Techprincess

Quale strategia adottare in vista della Fase 2?

La Fase 2 è ufficialmente iniziata e le imprese devono affrontare un mercato completamente nuovo. La situazione attuale è chiaramente diversa da quella che si prospettava all’inizio dell’anno, sia dal punto di vista del pubblico che dei dipendenti. Le aziende devono attuare una nuova strategia in questa Fase 2, basandosi su quanto imparato negli ultimi mesi. Un nuovo disegno imprenditoriale che dia il via alla ripresa.

La strategia della Fase 2 per le imprese passa da 8 trend secondo Porsche Consulting

Come di affronta questo nuovo mercato? Bisogna cambiare l’approccio, implementando nuove abitudini sociali aiutati dalla digitalizzazione. Questo è quello che sostiene Josef Nierling, amministratore delegato di Porsche Consulting nelle dichiarazioni diffuse nelle ultime ore:

Le aziende consolideranno i nuovi modelli di business e i nuovi modi di lavorare appresi in risposta alla fase acuta della crisi. La Fase 1 ci ha costretti a cambiare, adesso quello che sta per iniziare rappresenta un prezioso periodo di ulteriore apprendimento e messa a punto di ciò che ci permetterà di crescere in Fase 3. Oggi dobbiamo essere ambidestri: gestire da un lato la crisi e costruire il futuro con quelle decisioni che abbiamo anticipato nei mesi precedenti e che possono essere la fonte del nostro vantaggio competitivo nel ‘new normal’“.

Nello specifico, Porsche Consulting individua 8 trend che saranno sempre più rilevanti nella strategia aziendale per la Fase 2. Si parte ovviamente dal distanziamento sociale che rinnova il rapporto con la clientela. Altrettanto rilevante sarà la collaborazione da remoto che è diventata uno strumento necessario per moltissimi.

A questo si aggiungono cambiamenti meno evidenti che però avranno un impatto di peso su diversi settori. Si va dalla tracciatura digitale dello stato di salute che aprirà il mercato a nuove soluzioni in campo farmaceutico, a una rivoluzione nei trasporti, puntando sempre più sulla mobilità sostenibile. Ci sarà sempre più attenzione alla coesione locale, con il ritorno a prodotti locali, e una maggiore responsabilità sociale per le imprese.

Chiudono l’elenco una maggiore fiducia nelle istituzioni e una disposizione all’allentamento delle misure per la privacy. Due passaggi non scontati ma che saranno fondamentali per l’applicazione di una nuova strategia nella Fase 2.

Josef Nierling conclude così:

Questa crisi ha attivato una serie di nuovi comportamenti. ha rapidamente rafforzato la nostra capacità di collaborare virtualmente, ha accelerato trasformazioni in atto e ha anticipato innovazioni, portando l’immaginato futuro nel presente. Ma cosa più importante ci ha reso ancor più consapevoli dell’urgenza di un’economia sostenibile“.

Per maggiori informazioni, vi rimandiamo al sito ufficiale di Porsche Consulting.

Exit mobile version