La FIFA ha recentemente siglato un accordo pluriennale con Globant con l’obiettivo di potenziare la crescita della piattaforma di streaming FIFA+ e supportare gli eventi più importanti del calcio, a partire dalla Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022.
Globant collabora con FIFA: ecco i dettagli
Secondo quanto rivelato Globant sarà Global Platform Supporter di FIFA+, la rivoluzionaria piattaforma digitale lanciata all’inizio di quest’anno. Nell’ambito dell’accordo, Globant avrà il compito di creare nuove funzionalità ed esperienze di interazione per gli utenti di FIFA+. Allo stesso tempo dovrà supportare la distribuzione della piattaforma.
Inoltre, l’azienda sarà Regional Supporter in Nord America e in Europa della Coppa del Mondo FIFA 2022, ma anche sponsor della Coppa del Mondo femminile FIFA Australia e Nuova Zelanda 2023.
Globant sarà anche sponsor globale delle FIFAe Series nel 2023, 2024 e 2025 e dei tornei FIFA U-17 Women’s World Cup 2024, FIFA U-20 Women’s World Cup 2024, FIFA U-17 World Cup 2025 e FIFA U-20 World Cup 2025.
Le dichiarazioni
Romy Gai, Chief Business Officer della FIFA, ha dichiarato:
“Dal suo lancio, ad aprile 2022, FIFA+ si è rapidamente affermata come la piattaforma di riferimento per i tifosi e come la casa digitale degli eventi FIFA, compresi quelli che saranno supportati da Globant nei prossimi anni. Grazie al suo articolato contributo, Globant svolgerà un ruolo fondamentale nell’accelerare lo sviluppo di FIFA+ come hub digitale innovativo, che ispira e coinvolge gli appassionati di calcio di tutto il mondo“.
Anche Martin Migoya, cofondatore e CEO di Globant, ha voluto commentare la collaborazione:
“Siamo orgogliosi di iniziare a lavorare con la FIFA per accompagnarla nel suo processo di trasformazione digitale e continuare a promuovere il nostro obiettivo di favorire i processi di innovazione delle imprese. Questa partnership pluriennale va oltre i singoli tornei e ha l’obiettivo di sostenere lo sport a tutti i livelli: femminile, maschile, giovanile ed eSport. Siamo convinti che molteplici voci possano generare un’energia illimitata e che la diversità sia un fattore cruciale per l’innovazione“.