Mancano solo 100 secondi alla fine del mondo secondo il Doomsday Clock, l’orologio dell’Apocalisse della rivista Bulletin of the Atomic Scientists. La guerra in Ucraina ha riacceso l’attenzione del mondo sul rischio nucleare e l’indice dell’orologio simbolico, creato da alcuni fisici del Progetto Manhattan dopo le bombe atomiche si Hiroshima e Nagasaki si avvicina sempre di più alla “mezzanotte”.
La Guerra in Ucraina ci avvicina alla fine del mondo?
Si torna a parlare di rischio nucleare e di fine del mondo con gli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina. Per il momento, il Doomsday Clock della rivista Bulletin of the Atomic Scientists non si muoverà, restando a 100 secondi “simbolici” dalla fine del mondo. Lo ha confermato direttamente la direttrice del Bulletin, Rachel Bronson.
In un’intervista a Repubblica, infatti, Bronson sottolinea: “Per ora lo terremo a 100 secondi a mezzanotte. È troppo pericoloso spostarlo. L’ultima volta che l’abbiamo fatto, ci siamo detti che non dovevamo essere compiacenti: non siamo mai stati così vicini all’autoannientamento.”
L’ultimo spostamento nel 2020
L‘orologio si è spostato l’ultima volta nel 2020 raggiungendo i 100 secondi sulla scia del riarmo nucleare e della crisi climatica. Per il momento, nonostante l’invasione russa dell’Ucraina, non ci saranno modifiche ma il rischio di un aggiornamento, in negativo, è sempre dietro l’angolo.
Bronson chiarisce il motivo per cui, almeno per il momento, orologio resterà fermo: “Oggi le superpotenze parlano di testate nucleari come se fosse sempre più scontato il loro utilizzo. E siccome temiamo di contribuire a questa semplificazione, terremo l’orologio così com’è”