Se avete un Fitbit Ionic smettete subito di usarlo.
A lanciare l’appello è proprio l’azienda statunitense che segnala un potenziale pericolo di ustione.
O meglio, in realtà sono state le segnalazioni degli utenti ad informare Fitbit del problema che è prontamente intervenuta a salvaguardia della salute e dell’incolumità dei suoi clienti.
Fitbit Ionic e il pericolo di ustione
Il numero di segnalazioni ricevute da Fitbit è limitato ma la società di San Francisco ha preferito non attendere troppo. E così oggi è arrivata la comunicazione ufficiale che spiega agli utenti il potenziale pericolo di ustione dovuto al surriscaldamento della batteria di Fitbit Ionic.
La società chiede ai possessori di questo smartwatch, che non è più in produzione dal 2020, di smettere di utilizzarlo e di consultare il sito dedicato https://help.fitbit.com/ionic o chiamare il Customer Service di Fitbit +44 (0) 20 8705 0547.
Non sarà necessario rispedire il proprio Ionic all’azienda. Gli utenti possono smaltire il device secondo le classiche procedure di riciclo.
“La sicurezza degli utenti è da sempre una priorità assoluta per Fitbit e per dovizia di cautela stiamo volontariamente richiamando gli smartwatch Fitbit Ionic.
Abbiamo ricevuto un numero molto limitato di segnalazioni di casi in cui la batteria dello smartwatch Fitbit Ionic si è surriscaldata, creando un potenziale pericolo di ustione: secondo l’annuncio regolamentare negli Stati Uniti, il totale rappresenta meno dello 0,01% delle unità vendute.
Questi incidenti sono molto rari e il richiamo di Ionic non ha alcun impatto su tutti gli altri smartwatch e tracker Fitbit.”
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