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I Flintstones e la tecnologia della ruota quadrata

Un elemento di sfondo è diventato uno dei più caratterizzanti dello show

Flintstones, meet the Flintstones. They’re the modern stone age family“. Così recitava la sigla di uno dei cartoni animati più famosi di tutti i tempi. Creata da Hanna-Barbera alla fine degli anni ’50, la serie nota in Italia con il nome de Gli antenati è stata un grande successo, guadagnandosi un posto di punta nella programmazione televisiva (fu il primo programma d’animazione a ottenerlo) e diventando un pilastro della cultura popolare. Ma oggi non vogliamo parlare dei risultati di questo show, ma di un aspetto specifico di esso: la tecnologia usata dai Flintstones.

I Flintstones e i tre tipi di tecnologia

flintstones tecnologia esilaranteUna delle caratteristiche più divertenti di tutto il cartone erano infatti i bizzarri dispositivi che i personaggi utilizzavano nelle proprie avventure. Il fulcro dello show infatti era realizzare una sit-com che riportasse la vita moderna (dell’epoca) all’Età della Pietra, in un mondo che imitasse in tutto e per tutto quello attuale, ma con gli strumenti di quel lontano passato. Dopotutto i protagonisti erano, come diceva la sigla, “la famiglia moderna dell’Età della Pietra“.

E così nel corso degli oltre 150 episodi dello show, i Flintstones si trovano alle prese con tantissima tecnologia. Si gioca moltissimo su questo aspetto. Nonostante si tratti a conti fatti di un elemento secondario, che funge da supporto alle buffe avventure di Fred e compagni, si è affermato come uno dei più divertenti di tutta la serie. Questo per l’incredibile inventiva degli autori nel creare dispositivi sempre più originali, sfruttandoli per fini comici.

Possiamo identificare tre principali tipi di tecnologia all’interno dei Flintstones. Partiamo da quella ottenuta ‘barando‘. Ci sono infatti tutta una serie di elettrodomestici usati dai personaggi che non potrebbero funzionare senza elettricità, neanche nella buffa logica dello show, come la televisione o la radio. Nonostante questo però sono sempre caratterizzati da una grande originalità, con un design letteralmente ‘roccioso’ e elementi paratecnologici (come le orecchie di un coniglio come antenna).

Il secondo tipo di tecnologia usata dai Flintstones è quella a propulsione umana. Si tratta di strumenti che sono messi in moto dall’uomo, magari con l’aiuto di leve o carrucole. In questa categoria si trova uno dei simboli dello show. Stiamo parlando delle iconiche automobili, che Fred e i suoi amici muovono usando i piedi, con tanto di effetto sonoro indimenticabile (sappiamo che ora lo state sentendo nella vostra testa).

Si tratta di un’idea assolutamente vincente per offrire un simpatico mezzo di trasporto ai protagonisti. Certo, sono assolutamente irrealistiche: qualcuno ha calcolato che peserebbero intorno agli 800 kg, rendendole difficili da manovrare (e soprattutto da fermare). Probabilmente sarebbe meno faticoso andare semplicemente a piedi, ma nella logica dello show funziona perfettamente ed è solo questo che conta.

E poi arriviamo al terzo tipo e più importante: gli elettrodomestici basati sugli animali.

Oh boy, I hate this job!

flintstones tecnologia esilaranteLa maggior parte degli elettrodomestici dei Flintstones funziona grazie a degli animali utilizzati per le più svariate funzionalità. È qui che lo show tira fuori la sua massima inventiva, creando geniali applicazioni per il contributo delle bestiole alla vita dei protagonisti. Alcune idee sono piuttosto ovvie, come i mammut che offrono un servizio doccia tramite la proboscide o le piovre che con i tentacoli raccolgono i birilli al bowling.

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Come si fa una foto nell’Età della Pietra?

Ci sono però idee più elaborate e buffe sparse per tutto lo show. Un esempio sono le macchine fotografiche, che funzionano puntando l’obiettivo sul soggetto e dando poi il compito a un uccellino al loro interno di scolpire l’immagine su un blocco di pietra con il becco. Oppure ai grammofoni basati su una tartaruga  che fa ruotare i dischi sul proprio guscio e un volatile che li fa suonare. E gli esempi potrebbero proseguire a lungo.

Il vero colpo di genio però sta nel dare voce a questi animali, rappresentandoli come degli impiegati svogliati e stanchi. Alcune delle sequenze più esilaranti di tutta la serie riguardano proprio uccellini, dinosauri e scimmie che si lamentano del proprio lavoro. Questo magari proprio poco prima di dover subire le conseguenze delle mansioni, con malcelata rassegnazione.

È affascinante pensare come Hanna-Barbera abbia preso la tecnologia dello show, un elemento di sfondo, e l’abbia trasformato in un aspetto iconico dei Flintstones. Per certi versi questa caratteristica è diventata uno dei veri e propri simboli della serie animata, tanto quanto frasi come la celebre (per il mercato italiano) “Wilma, dammi la clava!” o l’altrettanto memorabile “YABBA-DABBA-DOO!“.

E voi cosa ne pensate? Vi siete mai fermati a riflettere su quanto fosse divertente l’uso della tecnologia da parte dei Flintstones? Dite la verità, state pensando di andare a rivedere qualche episodio?

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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