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Ford sperimenta la tecnologia di decelerazione forzata

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In futuro, i veicoli Ford rallenteranno automaticamente in alcune aree, come scuole e ospedali grazie una tecnologia chiamata Geofencing. Quest’ultima, è attualmente testata in condizioni reali a Colonia. Il sistema di riduzione forzata della velocità garantisce che l’auto non superi il limite di velocità imposto. Ford ritiene che la decelerazione automatica dell’auto salverà il conducente dalle multe e ridurrà il rischio di incidenti.

Questa tecnologia è già utilizzata sui veicoli Ford (e non solo) con cruise control adattivo, e assicura che il guidatore non superi i limiti impostati. La differenza sostanziale di Geofencing è che il limite di velocità sarà per tutti i veicoli che entrano in determinate aree con limiti di velocità molto bassi.

Ford ha condiviso un video del test di Geofencing a Colonia, che mostra il sistema installato sui prototipi di test Ford E-Transit. Questo è un progetto congiunto di City, Ford City Engagement e Ford Engineering a Palo Alto.

In futuro, Ford intende introdurre la tecnologia Geofencing in tutti i suoi veicoli commerciali e passeggeri. Si presume che i proprietari di auto saranno in grado di determinare le zone all’ingresso in cui l’auto sarà costretta a rallentare. Se necessario, il sistema può essere spento forzatamente.

Volvo è stata la prima casa automobilistica a limitare forzatamente la velocità massima delle automobili. Dal 2020 l’azienda produce auto che non possono superare i 180 chilometri orari. Il marchio svedese spiega che questo fa parte di una strategia per ridurre morti e feriti sulle strade. Infatti l’eccesso di velocità è una delle principali cause di incidenti stradali mortali. Volvo ritiene che i conducenti “non abbiano un vero motivo per andare a una velocità superiore a 180 chilometri all’ora”.

Ford Geofencing in test fino al 2023

Nello specifico, i ricercatori stanno utilizzando due veicoli della gamma Ford Pro per analizzare l’impatto dei limiti di velocità per il miglioramento del traffico e riduzione del rischio di incidenti. I test con i furgoni elettrici Ford E-Transit si estendono a tutte le zone a 30 km/h nel centro della città tedesca di Colonia. A queste si aggiungono zone selezionate, con limiti sia di 50 km/h che di 30 km/h, presenti nella città tedesca.

Il conducente, tuttavia, può annullare il sistema e disattivare il controllo del limite di velocità in qualsiasi momento. In futuro, il sistema Geoperimeter Speed ​​Limit Control di Ford potrebbe consentire di impostare le proprie zone di “geofencing”, anche a velocità fino a 20 km/h.

 E i limiti di velocità potrebbero anche essere fissati dinamicamente. Ad esempio, tenendo conto di diversi orari della giornata, rischi altamente localizzati, lavori stradali temporanei o eventi su strade pubbliche.

La prova, che durerà fino a marzo 2023, fa parte di iniziative di ricerca più ampie che mettono alla prova i prototipi Ford E-Transit e i veicoli di pre-produzione. Questi sono testati in una varietà di scenari del mondo reale, inclusi i servizi postali, municipali e di pubblica utilità.

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