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Ford Sleep Suit: una tuta per sperimentare gli effetti della stanchezza eccessiva

Avete mai sentito parlare del World Sleep Day? È la Giornata Mondiale del Sonno, viene celebrata dal 2008 per sensibilizzare le persone sui problemi legati al sonno e ricorre ogni anno il venerdì prima dell’Equinozio primaverile. Insomma, è oggi.

Per festeggiare la ricorrenza, Ford ha deciso di partecipare alla tavola rotonda “Tecnologie Ford. Destinazione sicurezza. Ford Sleep Suit: disturbi del sonno e sicurezza alla guida“. Un evento realizzato in collaborazione con Sonnomedica, il Centro di Medicina del Sonno, ed ideato per indagare l’importante relazione tra l’eccessiva stanchezza e la sicurezza alla guida. Gli esperti infatti confermano che la stanchezza costituisce uno dei maggiori fattori di rischio ed è la causa di 1 incidente su 5.

Ford Sleep Suit: che cos’è?

L’Ovale Blu ha chiesto ai suoi esperti di creare la Ford Sleep Suit, una tuta che consente a chi la indossa di sperimentare gli effetti della stanchezza eccessiva.

A bordo della Sleep Suit troviamo speciali visori che simulano lo stato di eccessiva stanchezza, inclusi i brevi addormentamenti – o micro-sonni – che possono provocare periodi di guida di 10 secondi totalmente al buio, durante i quali vengono percorsi centinaia di metri. La cosa più preoccupante? Potreste non accorgervene e non ricordarvelo.

I visori vengono connessi ad un’app che aiuta quindi a simulare il backout del cervello e sono accompagnati da una speciale attrezzatura composta da casco, giubotto, polsiere e cavigliere che pesano circa 18 kg, creando quindi l’effetto di forte indebolimento vissuto dai guidatori molto stanchi.

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Ad accompagnare la Sleep Suit anche una nuova campagna video con il messaggio “Bastano pochi secondi per perdere tutto“, associato agli hashtag #DontSleepAndDrive e #WorldSleepDay. La compagna, veicolata attraverso i social media, si pone l’obiettivo di far riflettere sul tema dell’eccessiva stanchezza. In ogni video, della durata di 15 secondi, viene oscurata una piccola parte della scena, quella più importante, in modo tale da perdere tutto il significo, proprio come può accadere quando si è alla guida e si hanno i famigerati micro-sonni.

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